Campi a Sinistra: “Telecamere e giardini chiusi non porteranno risultati”

CAMPI BISENZIO – Campi a Sinistra è contraria all’installazione delle telecamere di sorveglianza e alla chiusura dei giardini di via Petrarca. “Come Campi a Sinistra – spiega Lorenzo Ballerini – avevamo già espresso la nostra contrarietà in aula, ribadendo la necessità di indirizzare le risorse in tutt’altra direzione. Siamo convinti che la sicurezza delle nostre strade, […]

CAMPI BISENZIO – Campi a Sinistra è contraria all’installazione delle telecamere di sorveglianza e alla chiusura dei giardini di via Petrarca. “Come Campi a Sinistra – spiega Lorenzo Ballerini – avevamo già espresso la nostra contrarietà in aula, ribadendo la necessità di indirizzare le risorse in tutt’altra direzione. Siamo convinti che la sicurezza delle nostre strade, delle piazze e dei nostri giardini, possa essere fatta solo da chi questi spazi li vive e li frequenta quotidianamente. Non servono telecamere: non porteranno risultati e non intervengono alla radice del problema. Sono nei fatti una spesa inutile”.

Secondo Ballerini, che condanna la violenza contro oggetti e cose, è necessario “cosa spinge questi ragazzi a compiere determinate azioni. Certo, è un lavoro lungo e faticoso, ma necessario”. 

“Investiamo nella ricerca – prosegue – e nel monitoraggio: mandiamo operatori sociali e culturali per conoscere e intervenire sulle diverse forme di disagio, apriamo i giardini e invitiamo le associazioni a utilizzare spazi e strutture per iniziative e feste. Ripensiamo il nostro territorio: costruiamo spazi di aggregazione e di cultura, di discussione e confronto. Coinvolgiamo la cittadinanza e valorizziamo momenti di socialità diffusa e dal basso. Il tema della sicurezza deve essere affrontato non seguendo le proposte della destra, ma ripensando un modello che possa essere davvero alternativo. Su questo terreno si gioca il futuro della sinistra, non solo politico ma anche culturale”.