CAMPI BISENZIO – Strade, rispetto al solito, praticamente deserte, marciapiedi vuoti, bar e attività chiusi e tante mascherine indossate dai pochi campigiani fuori di casa. Campi Bisenzio, anche alla luce dell’ultimo Dpcm, a parte una piccola coda di fronte alla Coop (probabilmente dovuta alle misure di sicurezza messe in atto) si è risvegliata così e non è stato certo un risveglio che fa bene al cuore. Basti pensare alla Campi di qualche settimana, di qualche mese fa, così come è stato ed è negli altri Comuni della Piana. Noi abbiamo fatto un giro in alcune delle strade principali del paese e il quadro che ne è emerso è stato desolante e rassicurante al tempo stesso. Desolante per il vuoto, rassicurante per il fatto che probabilmente è stato recepito il messaggio lanciato ieri sera dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte. Da parte nostra, nel nostro piccolo, noi vogliamo continuare a fare il lavoro che abbiamo sempre fatto, magari provando a metterci la stessa “positività” delle ultime settimane, settimane estremamente delicate. Non per sottovalutare il problema, ci mancherebbe, ma per dare un segnale di fiducia nel futuro. Sempre nel nostro piccolo ovviamente. Perché, come ha detto il sindaco di Campi, Emiliano Fossi, “ora è il momento delle responsabilità”. “Dopo la nuova conferenza stampa del presidente del consiglio – ha scritto ancora Fossi su Facebook – emerge un indirizzo chiarissimo. Si fa un passo deciso in più sulle restrizioni. Vengono chiuse tutte le attività commerciali ad eccezioni delle farmacie, parafarmacie e generi alimentari. Chiudono quindi per esempio bar, ristoranti, parrucchieri. Industrie e fabbriche restano aperte garantendo però protocolli di sicurezza. Sono garantiti trasporti, servizi bancari e assicurativi. I servizi di pubblica utilità. Gli spostamenti sono rigidamente limitati al lavoro, motivi sanitari e motivi di stretta necessità. L’effetto di questi sacrifici si vedrà tra almeno due settimane. Quindi se anche i numeri nei prossimi giorni del contagio non calassero non vuol dire che i provvedimenti non funzionano. I risultati si vedranno, appunto, almeno fra due settimane. Quindi dobbiamo essere ligi, attenti, disciplinati. Ne va della nostra salvezza. Dopo, una volta usciti, saremo più forti di prima perché avremo fatto tutto ciò insieme Ma ora è l’ora della responsabilità. Forza”.
(Fotografie Roberto Vicario)
Pier Francesco Nesti