Campi Bisenzio: al funerale di Beatrice Ballerini la lettera del fratello Lorenzo

CAMPI BISENZIO – La chiesa del Sacro Cuore era piena di parenti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro di Beatrice Ballerini. Per l’ultimo saluto alla donna uccisa la scorsa settimana nella villetta di famigli a Nievole a Montecatini, il parroco don Massimo Marretti ha letto una lettera del fratello di Beatrice, Lorenzo. Nella lettera è […]

CAMPI BISENZIO – La chiesa del Sacro Cuore era piena di parenti, amici, conoscenti e colleghi di lavoro di Beatrice Ballerini. Per l’ultimo saluto alla donna uccisa la scorsa settimana nella villetta di famigli a Nievole a Montecatini, il parroco don Massimo Marretti ha letto una lettera del fratello di Beatrice, Lorenzo. Nella lettera è stata ripercorsa la breve vita di Beatrice, nata il 7 giugno 1970, laureata in economia e commercio che “proprio nella chiesa del Sacro Cuore quando ancora non c’era l’edificio – ha ricordato il parroco – ma una cappellina ha fatto prima la comunione e nel     1982 la cresima”. “Riusciva a conciliare la vita privata e quella lavorativa – ha scritto nella lettera il fratello Lorenzo – sapeva dove andare e cosa fare”. Poi ha citato Pascal “di un uomo non bisogna guardare le grandi cose, ma la vita quotidiana”. Beatrice, ha scritto il fratello “era una donna dolce, ma con i piedi ben saldi per terra. Amava le cose semplici e naturali. Era la migliore amica perché sapeva ascoltare, una qualità oggi molto rara”.
Momenti di commozione quando don Marretti ha letto gli ultimi passi della lettera di Lorenzo. “Grazie Cice (questo il nomignolo con cui amici e parenti chiamavano Beatrice) ricordati che quaggiù abbiamo bisogno di te. Ora sono cambiate due cose: non ti possiamo vedere, ma ci possiamo sentire, un bacione immenso come la tua storia”.