Campi Bisenzio, al via la raccolta di aiuti per l’Ucraina. L’amministrazione e la Protezione civile si mobilitano per l’emergenza

CAMPI BISENZIO – Il conflitto in Ucraina si fa ogni ora più drammatico, e la situazione per la popolazione civile è sempre più tragica. Sarebbero già un milione le persone sfollate dalle loro case, e 840 mila avrebbero già lasciato il Paese. Le grandi organizzazioni internazionali come Unhcr e Croce Rossa hanno già iniziato a […]

CAMPI BISENZIO – Il conflitto in Ucraina si fa ogni ora più drammatico, e la situazione per la popolazione civile è sempre più tragica. Sarebbero già un milione le persone sfollate dalle loro case, e 840 mila avrebbero già lasciato il Paese. Le grandi organizzazioni internazionali come Unhcr e Croce Rossa hanno già iniziato a inviare imponenti scorte di medicinali e derrate alimentari per far fronte a un’emergenza che sembra destinata a peggiorare. Anche i volontari e le associazioni campigiane, coadiuvate dall’Amministrazione e dalla Protezione Civile, hanno organizzato una rete di raccolta per il materiale da inviare in Ucraina, oltre ad aprire un conto corrente che raccoglierà le donazioni per aiutare la popolazione civile colpita dal conflitto.

Ecco tutto gli orari e le associazioni che raccoglieranno i materiali da portare in Ucraina: Misericordia di Campi Bisenzio, via Saffi, dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19; Misericordia sezione San Piero a Ponti, sabato dalle 10 alle 12; Pubblica Assistenza via Orly, sabato dalle 9 alle 12 e lunedì e venerdì dalle 16 alle 19;- Fratellanza Popolare San Donnino, sabato dalle 9 alle 13 e mercoledì dalle 14 alle 18; Caritas, presso il magazzino in via del Lavoro, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17; parrocchia Sacro Cuore, via Alcide de Gasperi, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19.

I materiali più richiesti sono: generi alimentari a lunga conservazione; coperte; prodotti per l’igiene personale e per l’infanzia. Per quanto riguarda i farmaci (con confezione integra), si potranno donare nelle farmacie comunali di tutto il territorio, ma potranno anche essere acquistati a prezzi scontati nelle farmacie stesse e saranno gestiti direttamente da Farmapiana. Per chi volesse effettuare una donazione in denaro l’Iban di riferimento è IT89C0306921410100000300016. Per informazioni potete contattare la Protezione Civile al numero 055/8959244-26-466 ai seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

“Abbiamo deciso, insieme alle associazioni del territorio, – ha detto l’assessore alla partecipazione, Giorgia Salvatori – di organizzarci per dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dalla guerra. Come sempre crediamo che facendo rete potremo organizzarci nel modo migliore, ottimizzando il risultato”. “Dopo questi due anni durissimi di pandemia, – ha aggiunto l’assessore alla Protezione civile, Riccardo Nucciotti – siamo pronti, ancora una volta, come Protezione civile a mobilitarci per aiutare chi ha bisogno e adesso la situazione in Ucraina richiede tutto il nostro supporto per cercare di alleviare le sofferenze della popolazione civile. Il mio grazie, come sempre, va alle associazioni di Protezione civile del nostro Comune che si sono da subito rese disponibili con i loro volontari per dare un aiuto concreto al popolo ucraino, un grazie anche a don Marco Fagotti e alla Caritas che da sempre aiutano chi ne ha più bisogno. Sono orgoglioso delle nostre associazioni e di tutta la nostra comunità, che anche in questa dolorosa emergenza si sta prodigando per aiutare il prossimo”. “Fin dal primo giorno dell’attacco russo in Ucraina – ha concluso il sindaco Emiliano Fossi – abbiamo espresso solidarietà a questo paese fiero, che lotta per mantenere la sua indipendenza e la democrazia. Siamo qui ancora a dire che vogliamo la pace, ma adesso dobbiamo fare qualcosa di tangibile che dimostri la nostra vicinanza agli Ucraini, che si sono ritrovati improvvisamente coinvolti in una guerra, che si sta combattendo casa per casa, coinvolgendo anche anziani, donne e bambini”.