Campi Bisenzio, bar e ristoranti: procedura semplificata per il suolo pubblico fino al 31 dicembre

CAMPI BISENZIO – Da oggi, mercoledì 12 maggio, le imprese di ristorazione e somministrazione del Comune di Campi Bisenzio potranno attivare una procedura semplificata per ottenere gratuitamente il suolo pubblico in prossimità delle loro attività. Inoltre, la formula del silenzio-assenso permetterà loro di ottenere automaticamente, dopo 5 giorni dalla richiesta, lo spazio richiesto in caso […]

CAMPI BISENZIO – Da oggi, mercoledì 12 maggio, le imprese di ristorazione e somministrazione del Comune di Campi Bisenzio potranno attivare una procedura semplificata per ottenere gratuitamente il suolo pubblico in prossimità delle loro attività. Inoltre, la formula del silenzio-assenso permetterà loro di ottenere automaticamente, dopo 5 giorni dalla richiesta, lo spazio richiesto in caso di mancata pronuncia da parte del Comune. 

Un’iniziativa dell’amministrazione per sostenere tante piccole imprese locali in vista dell’estate: “Sarà sufficiente inviare una e-mail al Comune all’indirizzo decretorilancioimprese@comune.campi-bisenzio.fi.it con la planimetria degli spazi per cui si fa richiesta.-  spiega l’assessore al commercio Ester Artese (nella foto) – e i nostri uffici provvederanno ad assecondare le richieste combinando le richieste dei ristoratori con quelle che sono le ovvie necessità di viabilità. Si tratta di un’iniziativa molto importante, soprattutto dopo un anno in cui bar e ristoranti hanno sofferto moltissimo l’emergenza pandemica”. 

“Immaginare una procedura semplificata per la concessione di spazi pubblici – ha aggiunto il sindaco Emiliano Fossi – è un atto simbolico e politico importantissimo: significa sostenere le attività locali, ma anche proporre una diversa visione di città. Una città dove le persone tornano a stare fuori in totale sicurezza, vivono gli spazi pubblici e sperimentano una socialità consapevole e sostenibile. Ridare vita a bar e ristoranti vuol dire anche ricostruire quei legami di comunità che nell’ultimo anno si sono indeboliti”.