Campi Bisenzio: consorzi di bonifica e difesa del suolo

CAMPI BISENZIO – L’ordine del giorno della giunta comunale, presentato al consiglio comunale di lunedì 4 giugno,  parlava di difesa del suolo, ma più che altro si trattava di difesa del Consorzio di bonifica. Da tempo ormai è accesa la polemica se abolire, accorpare, tagliare i contributi ai consorzi di bonifica, e il tema dal […]

CAMPI BISENZIO – L’ordine del giorno della giunta comunale, presentato al consiglio comunale di lunedì 4 giugno,  parlava di difesa del suolo, ma più che altro si trattava di difesa del Consorzio di bonifica. Da tempo ormai è accesa la polemica se abolire, accorpare, tagliare i contributi ai consorzi di bonifica, e il tema dal livello nazionale e regionale è giunto anche in consiglio comunale. “Ormai la parola d’ordine è tagliare, senza troppo considerare il servizio indispensabile svolto dai consorzi” hanno ribadito amministratori e consiglieri di maggioranza. “Una cosa è il lavoro di manutenzione, che nessuno vuole abolire, altra cosa il consorzio come ente- ha risposto il consigliere Antonio Esposito di Alleanza Cittadina per Campi- Il contributo dei cittadini al consorzio a che serve in concreto, se poi gli interventi sono interamente finanziati da Regione, Provincia e Comuni?” In alcuni casi in passato si è parlato di illegittimità della tassa per il consorzio perchè per legge sarebbe necessario esplicitare l’intervento specifico che il cittadino si trova a finanziare.

“Sì all’accorporamento dei consorzi, ma no all’abolizione- si è pronunciato il consigliere Pd Giancarlo  Paolieri (che è consigliere delegato nel Consorzio di bonifica dell’area fiorentina) – ormai si pensa solo a tagliare e comunque la dirigenza del consorzio in realtà non viene a costare quasi niente perché è composta perlopiù da volontari”.