Campi Bisenzio: continua l’impegno della Fratellanza popolare di San Donnino nelle zone terremotate dell’Emilia

CAMPI BISENZIO – I Volontari della Fratellanza Popolare San Donnino intervenuti nelle prime ore dell’emergenza a seguito del sisma in Emilia Romagna, stanno continuando a lavorare nel campo base di San Possidonio (MO)., allestito dalla colonna di protezione civile regionale della Toscana. La Fratellanza Popolare San Donnino è una delle tre Pubbliche Assistenza della provincia […]

CAMPI BISENZIO – I Volontari della Fratellanza Popolare San Donnino intervenuti nelle prime ore dell’emergenza a seguito del sisma in Emilia Romagna, stanno continuando a lavorare nel campo base di San Possidonio (MO)., allestito dalla colonna di protezione civile regionale della Toscana.

La Fratellanza Popolare San Donnino è una delle tre Pubbliche Assistenza della provincia di Firenze che hanno fatto parte della colonna mobile regionale insieme all’Humanitas di Scandicci e alla Fratellanza Militare.

“Il campo base del quale fanno parte i nostri Volontari è gestito dalla Regione Toscana ed al momento comprende 38 tende per un totale di 140 posti letto. Nel campo stanno lavorando i Volontari di Pubbliche Assistenze, Misericordie e VAB della Toscana”  comunica Tommaso Cecchini responsabile del gruppo di Protezione Civile dell’Associazione

“Dopo le prime ore di emergenza, gestite tra l’altro sotto una pioggia torrenziale, nelle quale sono stati impegnati al montaggio delle tende i Volontari si sono organizzati in turni per distribuzione pasti-pulizie e cucine. Per fortuna ci comunicano che al momento non ci sono al campo base necessità  di generi alimentari e vestirio. Marco, Fabrizio,Silvia e Sergio, i nostri Volontari, rientreranno nella tarda serata di oggi.

Come Associazione abbiamo già pronti allertato e ricevuto disponibilità da molti Volontari che dovrebbero avvicendarsi fin da domani al campo base nel caso la Regione Toscana ce ne comunichi la necessità. Nei prossimi giorni coordinati dal Dipartimento di Protezione Civile e dall’ANPAS decideremo come muoverci” conclude Cecchini.