Campi Bisenzio, dalla maggioranza pioggia di critiche all’opposizione: “Scene surreali per l’elezione della vice-presidenza del consiglio”

CAMPI BISENZIO – “Siamo veramente allibiti e proviamo imbarazzo per il deplorevole “teatrino” messo in scena dalla destra in occasione dell’elezione del vice-presidente del consiglio comunale”. I consiglieri di maggioranza esprimono un giudizio negativo sui modi con cui si è svolto il dibattito avvenuto martedì durante il consiglio comunale. “Quello che è andato in scena […]

CAMPI BISENZIO – “Siamo veramente allibiti e proviamo imbarazzo per il deplorevole “teatrino” messo in scena dalla destra in occasione dell’elezione del vice-presidente del consiglio comunale”. I consiglieri di maggioranza esprimono un giudizio negativo sui modi con cui si è svolto il dibattito avvenuto martedì durante il consiglio comunale.

“Quello che è andato in scena – si legge in una nota – resterà una ferita allo svolgimento del ruolo istituzionale dell’ente, oltre che l’ennesima figura pessima della destra campigiana che vorrebbe governare la città quando non riesce neppure a portare a termine una votazione in modo decoroso. Purtroppo in questi anni simili comportamenti non sono mancati; pensiamo alla figuraccia fatta quando hanno provocato il panico tra i cittadini e le imprese urlando ai quattro venti che il Piano strutturale di Campi Bisenzio era bloccato mentre non era affatto vero, oppure al fatto che la loro candidata sindaco non ha mai aperto bocca in tre anni di consigli comunali se non per dire presente; ma pensiamo anche alla figuraccia fatta nel presentarsi a votare atti senza neanche averli letti come nel caso della Frigogel. No, martedì la destra campigiana ha voluto strafare. Rendendosi protagonista di un indegno “teatrino” sull’elezione del vice-presidente del consiglio comunale”.

I consiglieri di maggioranza ripercorrono quindi quanto accaduto durante l’ultimo consiglio comunale: “Intanto facciamo le congratulazioni alla consigliera Simona Pizzirusso del gruppo SI-Fare Città per l’elezione a vice-presidente e le auguriamo buon lavoro. Però dispiace che la sua elezione sia avvenuta in un clima davvero surreale, per il quale lei ovviamente non ha nessuna colpa. Durante l’ultimo consiglio comunale, infatti, siamo stati chiamati a eleggere per la terza volta il vice-presidente del consiglio comunale, una carica che spetta alla minoranza consiliare e noi consiglieri di maggioranza, come sempre, abbiamo chiesto alla stessa minoranza di proporre un nome che poi noi avremmo votato, cosa che infatti abbiamo fatto regolarmente nelle due volte precedenti, in cui la candidatura proposta è sempre stata della Lega. Sarebbe stato un atto da espletare in pochi minuti per poi passare a discutere gli altri punti all’ordine del giorno, il dibattito invece è proseguito per circa 45 minuti”.

“I nomi proposti, infatti, sono stati due, – proseguono i consiglieri – quello della consigliera Pizzirusso di SI-Fare Città e quello del capo gruppo della Lega Andrea Cantini. Questo per noi ha voluto dire fare una scelta che non ci aspettavamo di dover fare. Abbiamo quindi detto che ci saremmo confrontati al nostro interno, cosa non proprio agevole visto che i consigli comunali si svolgono da remoto al momento, per poi andare su uno dei due nomi. Esprimendo tuttavia stupore per il nome fatto dalla Lega, ovvero il proprio capo gruppo, non perché avessimo qualcosa contro Cantini, che è un consigliere molto esperto, ma principalmente perché era già stato eletto vice-presidente nel 2018 e poi fatto dimettere dalla Lega neanche un anno dopo. Ci ha perciò stupito il fatto che dopo poco più di un anno volessero rieleggerlo, dimostrando scarsa coerenza e senso delle istituzioni, come se la vicepresidenza fosse un taxi che si prende, si molla e si riprende a piacimento. Facendo inoltre trasparire l’idea che quel posto spettasse alla Lega, come se fosse una cosa del tutto ovvia, cosa che non è, dato che la minoranza è composta da vari gruppi e che la Lega non è il solo gruppo ad avere tre consiglieri”.

“Mentre ci consultavamo sul da farsi – dicono ancora i consiglieri di maggioranza – è andato in scena un “teatrino” tragicomico in cui la Lega rivendicava il ruolo per sé, insistendo nel proporre il nome di Cantini, mentre lo stesso Cantini dichiarava a più riprese di non volerlo fare. Una scena surreale che ha bloccato il consiglio comunale per quasi un’ora e di cui noi non abbiamo potuto che essere spettatori. Alla fine siamo arrivati all’elezione della consigliera Pizzirusso con un’ampia maggioranza e da parte nostra le rinnoviamo gli auguri di buon lavoro”.