CAMPI BISENZIO – Evasione fiscale da mezzo milione di euro. Un dentista 59enne, residente a Milano ma che lavorava a Campi Bisenzio, non avrebbe versato al fisco 448mila euro grazie a una “doppia contabilità”. I finanzieri del gruppo di Firenze – su decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Milano – hanno sequestrato un immobile di prestigio e dei terreni a Bagno a Ripoli riconducibili al professionista per il reato di infedele presentazione della dichiarazione dei redditi.
Le indagini sono iniziate lo scorso anno quando gli uomini delle fiamme gialle hanno scoperto che per l’odontoiatra lavoravano tre assistenti senza titolo abilitativo. Da altri controlli sulla posizione del medico è emersa l’evasione fiscale, relativa agli anni 2007-2009, di circa 500mila euro. I finanzieri hanno trovato un hard disk nascosto sotto un sedile dell’auto del professionista, originario di Firenze: qui il dentista, secondo gli uomini della finanza, aveva registrato tutte le prestazioni e i relativi introiti, attribuendo una doppia numerazione alle fatture emesse. Le fatture riconducibili ad una serie numerica erano state contabilizzate, le altre non sarebbero state contabilizzate e, senza destare sospetti sui pazienti, sarebbero quindi sfuggite alla tassazione. Dopo gli accertamenti, è scattato il sequestro preventivo di un conto corrente riconducibile al dentista e di un immobile e dei terreni a Bagno a Ripoli intestati alla moglie.