Campi Bisenzio firma il Patto antifascista: “Rinnoviamo il nostro impegno a tutela dei diritti”

CAMPI BISENZIO – Il patto denominato “Azioni comuni contro il fascismo e le discriminazioni” è stato sottoscritto ieri a Villa Rucellai alla presenza delle sezioni Anpi di Campi Bisenzio e comitato Anpi Provinciale, dei rappresentanti dei Comuni di Signa, Scandicci, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Calenzano, delle associazioni sindacali Cisl Piana, Uil Firenze, Fnp […]

CAMPI BISENZIO – Il patto denominato “Azioni comuni contro il fascismo e le discriminazioni” è stato sottoscritto ieri a Villa Rucellai alla presenza delle sezioni Anpi di Campi Bisenzio e comitato Anpi Provinciale, dei rappresentanti dei Comuni di Signa, Scandicci, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Calenzano, delle associazioni sindacali Cisl Piana, Uil Firenze, Fnp Cisl Piana, Spi Cgil Campi Bisenzio e Arci Comitato territoriale Firenze. “Nell’anno in cui ricorre l’80° anniversario dalla liberazione, – si legge in una nota – il Comune di Campi Bisenzio ha firmato il Patto antifascista dei Comuni della Piana fiorentina per ricordare quegli scioperi che il 4 marzo del 1944 dettero l’avvio alla caduta del fascismo, un evento che segnò un momento cruciale nella storia della nostra nazione e per rinnovare l’impegno nel promuovere la pace, la tolleranza e la solidarietà affinché le tragedie del passato non si ripetano mai più”.

“Sono onorato di prendere parte a questo evento così importante, – ha detto il sindaco di Campi Bisenzio Andrea Tagliaferri – oggi più che mai, dobbiamo onorare i numerosi partigiani e antifascisti che hanno sacrificato le loro vite e rinnovare il nostro impegno nel diffondere valori fondamentali come democrazia e libertà. Nonostante i progressi compiuti, riconosciamo che il nostro territorio è ancora sotto attacco soprattutto dal punto di vista lavorativo; gli stessi ideali di giustizia e uguaglianza per i quali i nostri eroi hanno combattuto sono minacciati da condizioni lavorative ingiuste e precarie. Siamo determinati a continuare la lotta per un mondo in cui tutti possono vivere liberi dalla paura e dall’oppressione, tutelando quei diritti umani, civili e politici di cui oggi possiamo godere”. “In un momento storico particolare e complesso come quello attuale, risulta sempre più necessario fare fronte comune fra tutte le realtà che si ispirano ai valori fondamentali della Costituzione, – ha aggiunto Giampiero Fossisindaco di Signa – dallo sviluppo di questi valori deve nascere una efficace azione amministrativa capace di dr vita a nuove idee e nuovi percorsi di democrazia e libertà”.

“Con la firma di Campi  Bisenzio si completa e si rafforza il protocollo d’intesa che lega i Comuni della Piana nel loro comune spirito antifascista, – dice Serena Sassolini, presidente del consiglio comunale di Sesto Fiorentino – oggi, a qualche giorno dalla celebrazione degli ottant’anni dagli scioperi del marzo 1944 che videro l’arresto e la deportazione degli operai verso i campi di sterminio tedeschi, ribadiamo il nostro impegno verso i principi della carta costituzionale a difesa dei diritti e delle libertà di tutti e tutte. Le nostre comuni radici antifasciste sono elemento fondante delle nostre  comunità e ribadirlo in momenti come quello che stiamo attraversando è fondamentale. Ringrazio il sindaco Andrea Tagliaferri per averci dato l’opportunità di fare il punto su quanto sta accadendo oggi sui nostri territori in occasione di questa firma storica”. “Un documento importante, che rinnova nella sostanza, giorno dopo giorno, i valori fondanti della nostra Costituzione, – queste le parole di Diye Ndiaye, assessore del Comune di Scandicci – una formazione alla democrazia e alla libertà che ci spinge ad intraprendere azioni comuni con l’ambizione di rappresentare la storia riportando quei valori al tempo presente”.

“Quando la seconda carica dello Stato nega la radici antifasciste da cui nasce la Costituzione e quando il presidente della Repubblica è costretto a richiamare il ministro dell’Interno per il modo in cui è stata repressa la libera espressione del pensiero degli studenti in piazza – dichiara Alberto Giusti, vice-sindaco di Calenzano – è in quel momento che tutte le istituzioni, anche quelle locali, devono fare la propria parte per ricordare le radici democratiche e antifasciste del nostro paese. A Calenzano lo facciamo partendo in particolare dalle scuole, con i viaggi della memoria e con tante iniziative che ci consentono di portare i valori costituzionali tra le giovani generazioni. Siamo molto soddisfatti che anche Campi Bisenzio si sia unito ai Comuni della Piana nella firma territoriale del Patto promosso dall’Anpi”. “Ho partecipato con piacere alla cerimonia di ieri mattina. La firma del Patto antifascista da parte del Comune di Campi Bisenzio, – conclude Nicola Montemurro, presidente del consiglio comunale di Lastra a Signa – é stata l’occasione per continuare il percorso intrapreso e per ritrovarci uniti nel rinnovare la nostra adesione ai valori di democrazia e libertà sanciti dalla nostra Costituzione”.