Campi Bisenzio: firmato il Patto della comunità educante. Vice-sindaco Petti: “Vogliamo mettere al centro la formazione”

CAMPI BISENZIO – Un Patto per la cosiddetta “Comunità educante”: è quello che ieri il vicesindaco Federica Petti, con delega ai servizi educativi, insieme ai dirigenti delle scuole di Campi Bisenzio e ai referenti degli asili nido, ha firmato. “Un progetto – si legge in una nota – che mette al centro della città l’educazione […]

CAMPI BISENZIO – Un Patto per la cosiddetta “Comunità educante”: è quello che ieri il vicesindaco Federica Petti, con delega ai servizi educativi, insieme ai dirigenti delle scuole di Campi Bisenzio e ai referenti degli asili nido, ha firmato. “Un progetto – si legge in una nota – che mette al centro della città l’educazione e la formazione, a partire dai bambini, con un’ottica che punta all’educazione permanente per tutta la cittadinanza”. “Diventare una comunità educante significa incentivare la collaborazione tra tutte le realtà del territorio, a partire dalle scuole, sostenendo idee e buone pratiche – ha detto Petti – promuovendo momenti di socialità e formazione a partire dai bisogni di tutti e di ciascuno, dando spazio e visibilità alle tante realtà che vivono e fanno vivere Campi Bisenzio. “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un proverbio africano. Per questo credo che la scuola debba avere la certezza di potersi appoggiare a una solida rete di sicurezza: una scuola aperta e sostenuta da politiche che promuovano un’educazione collaborativa e diffusa, rinforzata da una comunità capace di creare un ambiente adatto all’apprendimento”.

Tutti gli attori coinvolti “devono collaborare attraverso strumenti di co-progettazione e percorsi condivisi, in risposta al principio costituzionale di sussidiarietà, fermo restando il principio di autonomia scolastica. Questo approccio mira a contrastare fenomeni come la dispersione scolastica e la povertà educativa, spesso legate a una povertà materiale e alla mancanza di strumenti e mezzi adeguati. Il “Patto della Comunità educante” rappresenta quindi un modo concreto per incentivare la partecipazione di tutta la cittadinanza, coinvolgendo il terzo settore, le associazioni sportive, le parrocchie e tutti coloro che vogliono essere protagonisti appunto della creazione di una comunità educante. Attraverso la presentazione di patti educativi di comunità e di patti di sussidiarietà, si potranno offrire momenti pensati e dedicati ai bambini, al personale scolastico e alle famiglie, valorizzando tutte le azioni formative ed educative offerte dalla città per la città”.