CAMPI BISENZIO – Venerdì scorso il Pdl ha tenuto la cena degli auguri natalizi che ha raccolto “molti simpatizzanti per un importante abbraccio collettivo che è stato un evidente successo”. Secondo il coordinatore Paolo Gandola l’attività del Pdl che si sta concretizzando con una serie di iniziative come le visite nelle scuole cittadine sarebbe la dimostrazione che il partito sarebbe vivo e vegeto e che non vi sono “più vescovi che fedeli”.
“Durante la cena – dice Gandola – abbiamo fatto il punto della situazione e ci siamo dati appuntamento a dopo le feste natalizie per iniziare un lungo percorso che ci condurrà alla Conferenza programmatica del Pdl campigiano e, successivamente, alle elezioni politiche e amministrative in un continuum che ci vedrà certamente protagonisti”.
Paolo Gandola, nella sua veste di consigliere comunale, era stato duramente attaccato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio dopo aver presentato l’ordine del giorno contro il sindaco Chini, sostiene di non essere stato influenzato dalle critiche. “Rimango della mia idea – dice – chi è chiamato a fare opposizione ha il dovere di evidenziare ogni contraddizione all’interno della maggioranza. Coloro i quali, sia pur appartenendo all’opposizione (Brandino, Tesi, Esposito e Fedi), hanno votato insieme a Chini e alla maggioranza si sono resi complici di un errore politico grave e hanno fatto da stampella ad una maggioranza che ha trovato compattezza solo attaccando il lavoro del sottoscritto e la mia persona. Ne dovranno rispondere di fronte ai loro elettori, io sono sereno e continuerò a punzecchiare e combattere la sinistra sino all’ultimo giorno di questa consiliatura, convinto come sono che questo, e solo questo, sia il mandato che ho ricevuto dalla gente”.
D. C.