Campi Bisenzio: Gandola (Pdl), “la querela di Serni è pretestuosa”

CAMPI BISENZIO – Il Consigliere Comunale del Pdl Paolo Gandola, apprendendo da piananotizie.it della querela nei suoi confroha rilasciato le seguente dichiarazione.
“Il Comunicato stampa di replica al Candidato Serni resosi necessario a seguito del suo scomposto attacco al nostro partito è stato realizzato, inviato e firmato da il gruppo Consiliare de “Il Popolo della Libertà” di Campi Bisenzio così come risulta evidentemente ed incontrovertibile dalle lettura del mio blog personale. Nel mio blog ho infatti, come capita ogni volta, pubblicato il Comunicato precisando che si trattativa di un Comunicato realizzato dall’intero Gruppo de “Il Popolo della Libertà” e non da me stesso personalmente. In ogni caso in questi attimi, apprendendo dalla stampa quanto effettuato dal Sig. Serni, dichiaro  di  rinunciare espressamente a presentare idonea contro querela dimostrando in tal modo nuovamente il mio stile e la mia serietà. Fare politica soprattutto a Campi Bisenzio è difficile. Ma dal momento che ho iniziato la mia attività amministrativa proprio qui mi sono ripromesso che non mi sarei fatto intimidire da un sistema collaudato da anni. Il Sig. Serni, che ripeto risulta essere un iscritto al “Il Popolo della Libertà di Campi Bisenzio” ha ripetutamente attaccato il nostro partito proferendo parole troppo spesso non corroborate dai fatti che invece dimostrato lapalissianamente il contrario. Ognuno è libero di difendersi come meglio crede. Dal canto mio ho sempre pensato di dover dimostrare con i fatti, l’azione politica, gli atti in Consiglio la serietà, la capacità, la competenza e la credibilità del proprio agire amministrativo. Evidentemente qualcun’altro in mancanza di tutto questo pensa di intimidire presentando querela. Tutto ciò non mi e non ci intimidisce.  Il gruppo de Il Popolo della Libertà continuerà a difendere la sua libera attività amministrativa dagli attacchi che da qui fino alla campagna elettorale saranno rivolti ogni qualvolta tali attacchi siano ritenuti assolutamente pretestuosi, falsi, ingiustificati come in questo caso”.