Campi Bisenzio: il 2013 si apre con la manifestazione anti-Gigli. Per Befana presidio contro le aperture festive

CAMPI BISENZIO – Mentre il comune di Campi annunciava un accordo con i principali operatori del commercio per decidere, nonostante la decisione della Corte Costituzionale che ha sancito la non ammissibilità delle opposizioni di alcune regioni contro la liberalizzazione degli orari di apertura, un piano comune di aperture per il 2013, alla camera dle lavoro […]

CAMPI BISENZIO – Mentre il comune di Campi annunciava un accordo con i principali operatori del commercio per decidere, nonostante la decisione della Corte Costituzionale che ha sancito la non ammissibilità delle opposizioni di alcune regioni contro la liberalizzazione degli orari di apertura, un piano comune di aperture per il 2013, alla camera dle lavoro di Sesto si è tenuta una riunione per rilanciare la contestazione pubblica delle aperture domenicali e festive. Il Comitato “Domenica No-Grazie” organizza per domenica 6 gennaio, il giorno della Befana, una manifestazione di protesta nel parcheggio dei Gigli tra le 14 e le 17. I Gigli “simbolo commerciale della Toscana” dovrebbe essere la prima manifestazione di questo che, promettono i sindacati Filcams-cgil in testa, potrebbe diventare un tour che andrebbe, nelle previsioni, a toccare , l’Outlet di Barberino, poi quello della Valdichiana, i centri dell’Esselunga.
Per desso, comunque, la contestazione assumerà un evidente valore simbolico tutto indirizzato al più importante operatore del settore della Toscana, forse una sorta di minaccioso braccio di ferro che il sindacato di categoria pare aver voglia di intraprendere contro il consorzio I Gigli nonostante i grandi flussi che va registrando negli ultimi mesi e la sensazione che, nel centro commerciale campigiano, la crisi si sia presentata con aria più attenuata che altrove.

D. C.