Campi Bisenzio: il Comitato Campi per Renzi, “le regole delle primarie per Campi andavano bene anche per le nazionali”

CAMPI BISENZIO – Il Comitato Campi per Renzi è tornato a riunirsi ed ha partorito un nuovo documento politico con il quale intende dare una mossa alla campagna per le primarie del 25 novembre (quelle che opporranno Renzi a Bersani, Vendola e Puppato) per adesso al centro delle attenzioni dei media nazionali ma molto poco […]

CAMPI BISENZIO – Il Comitato Campi per Renzi è tornato a riunirsi ed ha partorito un nuovo documento politico con il quale intende dare una mossa alla campagna per le primarie del 25 novembre (quelle che opporranno Renzi a Bersani, Vendola e Puppato) per adesso al centro delle attenzioni dei media nazionali ma molto poco apprezzate dalla stampa locale. Una considerazione del Comitato Campi per Renzi è che, comunque vadano le primarie, “il movimento a sostegno di Renzi ha già vinto e rappresenta una grande risorsa”.
Per quanto riguarda Campi, dove si voterà il 25 novembre per scegliere anche il candidato sindaco per il centrosinistra alle amministrative 2013, il Comitato spiega che “le primarie nazionali sono diverse da quelle locali. La scelta di farle insieme, ci invita a dire la nostra ma senza farci tirare per la giacchetta, perché un comitato non è una corrente né una macchina elettorale per candidati locali. L’impegno sarà coerente coi valori che sosteniamo. Alcuni di noi, per il ruolo che ricoprono, hanno già condotto una battaglia per affermare tali principi a Campi. Una battaglia aspra che abbiamo vinto noi. Per la prima volta ci saranno primarie per il sindaco e con due 40enni, segno che il rinnovamento ha sfondato. Inoltre, voteranno tutti dai 16 anni in su, senza registrazioni, e per vincere al 1° turno basterà il 35%, con la possibilità di giocarsela subito ed evitare gli accordi da retrobottega al 2° turno”. Regole che Campi per Renzi avrebbe gradito anche per le primarie nazionali.