CAMPI BISENZIO – Campi Bisenzio (e tutta la Piana in generale) il giorno dopo. Dopo una domenica di maltempo che ha messo a dura a prova i campigiani e che oggi si trascina nel botta e risposta fra maggioranza e opposizione. Attacca il Pd, non sono da meno Paolo Gandola, capo gruppo delle liste di centrodestra, e Nicola Douglas De Fenzi, capo gruppo di Impegno Vero, che questa mattina hanno depositato un question time in vista del consiglio comunale di domani. E che quella di ieri sia stata una giornata pesante, lo dimostrano anche le parole del sindaco Andrea Tagliaferri: “Lo è stata sotto tutti i punti di vista, emotivo ma anche dell’esasperazione, quella dei cittadini e la mia personale” “Emozioni che probabilmente hanno avuto il sopravvento su quello che era l’evento in corso, con un allagamento parziale del territorio, si parla di quindici strade in base alle segnalazioni ricevute. Tanta preoccupazione, è vero, ma oggi la città è ripartita e non ci sono criticità. Leggo, sia sui social che da parte dell’opposizione, una serie di critiche che respingo al mittente. In primo luogo per quanto riguarda l’allerta che ha funzionato molto bene, Publiacqua è intervenuta tempestivamente e la sala operativa ha ricevuto tantissime chiamate a cui abbiamo dato risposte precise”. E ancora: “Ciò che è accaduto, al di là dello “sciacallaggio”, in alcuni casi evidente, imporrebbe una riflessione condivisa con le altre forze politiche, che invece attaccano sempre l’amministrazione comunale in maniera infondata, soprattutto da parte di chi ha governato questo Comune per dieci anni. Un esempio? Le fognature mai ripulite come invece abbiamo trovato noi da un anno a questa parte. La verità è che a oggi dobbiamo cominciare a ripensare il sistema fognario della città e, visto che ci troviamo di fronte a cambiamenti climatici importanti, occorrono risorse per questi adeguamenti infrastrutturali, risorse che a oggi non sono arrivate”. “Forse sarebbe più importante – conclude il sindaco – che il Partito Democratico e il centro-destra si unissero agli appelli che facciamo, perché questo Comune e questi territori hanno bisogno di aiuti concreti”.
Per quanto riguarda invece l’opposizione, le prime reazioni a quanto successo ieri sono state quelle del Partito Democratico: “Dopo meno di mezz’ora dall’inizio del temporale, un numero elevato di strade – si legge in una nota – si è allagato in maniera importante. L’acqua è entrata in abitazioni, garage, cantine e negozi di cittadini che hanno rivissuto incubi lontani solo pochi mesi. Legittima la paura e anche la rabbia di chi, già duramente provato, si è chiesto se in questi dieci mesi fognature e caditoie erano state monitorate e ripristinate dopo l’alluvione. Ne chiederemo conto in ogni sede. Intollerabili, invece, le parole e i toni usati dal sindaco che ha pubblicato un video sui suoi canali social per dire che tutti i Comuni erano nelle stesse condizioni e che, quindi, non ci si deve lamentare, né cercare responsabilità sfuggendo dunque alle sue. Colpiscono i toni irritati e duri, incompatibili con chi deve guidare e rassicurare una comunità ferita. Allora ci chiediamo preoccupati: ci sono nella giunta che governa Campi le competenze, l’esperienza, la qualità comunicativa per gestire il prossimo autunno?”.
“Ancora una volta l’amministrazione comunale si è dimostrata inadeguata a gestire l’ennesima allerta arancione. Di fatto, nel caos generale, a distinguersi è stato il poliziotto campigiano Leonardo Magnolfi che ieri, libero dal servizio, si è prodigato sul territorio riuscendo a gestire anche la chat “Campi sicura” rassicurando i cittadini presenti, dando informazioni e svolgendo una preziosa funzione di raccordo, raccogliendo segnalazioni e criticità. A lui il Comune dovrebbe davvero consegnare un encomio”: è questa la presa di posizione di Gandola e De Fenzi, che aggiungono: “Con l’atto presentato abbiamo chiesto una relazione puntuale della situazione prima e dopo quanto successo ieri, con particolare riferimento alle azioni di prevenzione messe in atto e alla gestione dell’emergenza, così da comprendere quali siano state le criticità tecniche e strutturali che si sono evidenziate e che hanno comportato l’allagamento di svariate strade del nostro territorio. Vista l’emergenza di grado arancione abbiamo poi chiesto di sapere come mai, stante la chiara evidenza di un arrivo di un grande fronte temporalesco sulla zona, non sia stata disposta la chiusura delle strutture commerciali del territorio, con particolare riferimento ai centri commerciali e medie e grandi vendite, chiusura che, come noto, è stata disposta solo alle 19.30 di ieri dopo le pressanti richieste fatte da noi pervenire direttamente al sindaco. Di tutto questo parleremo domani in consiglio chiedendo al sindaco di assumersi le sue responsabilità, ma soprattutto di evidenziare come i cittadini possano stare tranquilli per il futuro”.