Campi Bisenzio: il “take away” era fatto in casa e abusivo. Scoperti e denunciati

CAMPI BISENZIO – Cosa non si fa al giorno d’oggi per accontentare i gusti delle persone… Soprattutto dal punto di vista gastronomico. Come dimostra, battute a parte, anche quanto successo a Campi Bisenzio. Nella giornata di ieri, infatti, mercoledì 13 maggio, le pattuglie della Stazione Carabinieri Forestali di Ceppeto e le pattuglie del Comando di Polizia municipale, a […]

CAMPI BISENZIO – Cosa non si fa al giorno d’oggi per accontentare i gusti delle persone… Soprattutto dal punto di vista gastronomico. Come dimostra, battute a parte, anche quanto successo a Campi Bisenzio. Nella giornata di ieri, infatti, mercoledì 13 maggio, le pattuglie della Stazione Carabinieri Forestali di Ceppeto e le pattuglie del Comando di Polizia municipale, a seguito di alcune segnalazioni ricevute da parte di cittadini che avevano notato la presenza di strani e continui movimenti in entrata e uscita da un’abitazione in zona via Palagetta, con ingenti confezioni di prodotti alimentari, hanno effettuato un controllo congiunto.

E per tutta la mattina, con personale in borghese, hanno constatato continui movimenti nei pressi dell’abitazione; così, nel primo pomeriggio, hanno portato a termine l’accertamento. In particolare, è stato fermato, per un controllo di polizia stradale un autocarro, sul quale sono tutt’ora in corso accertamenti riguardo al suo effettivo utilizzo, del proprietario o da terze persone, che era già stato visionato la mattina come il mezzo che prendeva in carico il cibo sia all’interno di scatole di polistirolo, sia in sacchetti sfusi e lo portava altrove per effettuare consegne a domicilio.

Individuato l’appartamento di provenienza, i militari dell’Arma e il personale di Polizia municipale, una volta ottenuto il consenso, sono entrati nella casa. Dove sono stati rinvenuti due frigoriferi verticali colmi di prodotti alimentari, contenitori e imballaggi, un numero ingente di padelle e pentole e altri prodotti utili per cucinare. Nella parte esterna dell’abitazione, invece, c’erano altri tre frigoriferi a “pozzetto” contenenti prodotti ittici di vario tipo e dimensione e ulteriore materiale utile alla cucina.

I prodotti alimentari sono stati posti immediatamente sotto blocco sanitario e successivamente è stato accertato che l’appartamento era utilizzato come “cucina base” finalizzata all’effettuazione di consegne a domicilio sul territorio. Senza qualsiasi autorizzazione comunale e sanitaria, motivo per il quale tutti i presenti sono stati sanzionati ai sensi della Legge Regionale Toscana sul Commercio e per la normativa sanitaria per oltre 80.000 euro per condotte recidive e comportamento in disprezzo alle norme e alle risoluzioni delle Autorità preposte ai controlli. Sono tutt’ora in corso accertamenti da parte sia dei militari dell’Arma che del personale del Comando di Polizia municipale per accertare la provenienza dei prodotti e le varie destinazioni interessate alla consegna.

“Ringrazio il personale della Stazione dei Carabinieri Forestali di Ceppeto – ha detto il comandante della Polizia municipale Francesco Frutti – con il quale permane da tempo un’ottima collaborazione che ha permesso, come in questo caso, di accertare e interrompere questa attività illegale. Ringrazio, inoltre, il personale del Corpo che nonostante l’impegno legato alla lotta al Covid-19 non ha fatto venire in meno la responsabilità legata al contrasto ai comportamenti vietati in ambito commerciale”.