Campi Bisenzio: investe un cane e non si ferma a soccorrerlo. Multato

CAMPI BISENZIO – Ha investito un cane in via del Gelsomino ma non si è fermato a soccorrerlo. L’animale muore e i vigili urbani lo multano per omissione di soccorso agli animali. È accaduto martedì 14 agosto, attorno le 8.15, quando una Matiz con condotta da W.D.C., 46enne di nazionalità peruviana, investiva un cane di […]

CAMPI BISENZIO – Ha investito un cane in via del Gelsomino ma non si è fermato a soccorrerlo. L’animale muore e i vigili urbani lo multano per omissione di soccorso agli animali.
È accaduto martedì 14 agosto, attorno le 8.15, quando una Matiz con condotta da W.D.C., 46enne di nazionalità peruviana, investiva un cane di proprietà di S.B. residente a Campi.
Il conducente non si fermava a prestare soccorso allonanandosi. Poco dopo il cane muriva.
La polizia municipale  ha poi identificato l’investitore rintracciato grazie al fatto che nell’urto il veicolo aveva perso la targa anteriore, recuperata da un altro automobilista e alla testimonianza di altre persone. W.D.C. veniva sanzionato per violazione dell’articolo 189 comma 9bis del codice della strada, un’introduzione della legge 29 luglio 2010, n. 120 che ha previsto una multa per coloro che non prestano soccorso agli animali investiti.
La polizia municipale ricorda che “l’articolo 31 della legge 120/2010 ha previsto il nuovo illecito amministrativo di omissione di soccorso agli animali; a carico dell’utente della strada al cui comportamento sia riconducibile l’incidente da cui sia derivato danno ad animale d’affezione, da reddito o protetti è stabilito infatti l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali stessi. Chi, provocando un incidente, omette di soccorrere un animale è punito con una sanzione da 389 a 1.559 euro. Anche altre persone eventualmente coinvolte nell’incidente con danno agli animali sono comunque tenute a porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso; in caso di inottemperanza, è prevista la sanzione del pagamento di una somma da 78 a 311 euro”.