Campi Bisenzio: nasce Bisentius Tourist Association per promuovere lo sviluppo economico, turistico e culturale

CAMPI BISENZIO – Uno sguardo alla tradizione, un altro al futuro. Con un denominatore comune: quello di “fare rete”, creare un’associazione che si ponga come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo economico e culturale del nostro territorio, con un occhio di riguardo al turismo. E’ nata così – ed è stata presentata a “Spazio Reale” […]

CAMPI BISENZIO – Uno sguardo alla tradizione, un altro al futuro. Con un denominatore comune: quello di “fare rete”, creare un’associazione che si ponga come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo economico e culturale del nostro territorio, con un occhio di riguardo al turismo. E’ nata così – ed è stata presentata a “Spazio Reale” che sarà la sua “casa” – la “Bisentius Tourist Association”, realtà formata da un gruppo di aziende private “che sentono fortemente – si  legge in una nota – la necessità di unirsi per fare sistema per il rilancio dell’intera area”. Insomma, dove fino ad ora non sono riusciti i politici, a realizzare una Città della Piana degna di questo nome o in modo ancora più ambizioso un’Area metropolitana, vogliono provarci gli operatori commerciali e del turismo. E il primo passo è già stato fatto con la nomina del consiglio direttivo (formato dal presidente Bruno Migneco, dal suo vice Lido Bonari e dal segretario/tesoriere Fabrizio Frangini) e la scelta appunto della sede. Con alcuni ringraziamenti da fare: “A Chianti Banca – ha spiegato Migneco – che fin dall’inizio ha sposato la nostra idea e ci ha accompagnato durante il percorso intrapreso, anche attraverso un sostegno economico; e a don Giovanni Momigli, che ci ha accolto a “Spazio Reale” ospitando la sede legale e la segreteria dell’associazione all’interno del nuovo edificio multifunzionale, inaugurato da poco, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro territorio”. E se da un lato la “Bisentius Tourist Association” intende realizzare in tempi brevi una forma di collaborazione con “Florence Convention Bureau”, per entrare appunto in un sistema strutturato e offrire al tempo stesso una nuova opportunità al mercato congressuale e per la valorizzazione del territorio di riferimento, dall’altro ha già messo sul piatto tre progetti da realizzare nei prossimi mesi: una fiera/rassegna di arte sacra, una rassegna che metta in risalto gli aspetti folkloristici di tutte le regioni d’Italia e una rassegna di illusionismo e magia, tutte a carattere nazionale. Insomma, non mancano certo le ambizioni a una realtà che per il momento può contare su una quindicina di adesioni (250 euro la spesa per partecipare, 500 quella richiesta agli alberghi), ha avuto la “benedizione” del consigliere regionale Pd Eugenio Giani, di Giacomo Billi (presidente Convention Bureau Firenze), degli assessori alla cultura e commercio dei Comuni di Campi, Signa e Lastra a Signa (Stefano Salvi, Giampiero Fossi e Marco Capaccioli) e intende premere sull’acceleratore “perché l’impresa – questo il concetto espresso a più riprese da tutti gli amministratori presenti – è un valore fondamentale”. “Nei momenti di crisi – ha concluso Migneco – è giusto farsi venire nuove idee, anche per creare quei posti di lavoro che oggi non ci sono, e noi vogliamo provarci. Firenze non è solo la città ma anche tutto l’hinterland e per far passare ulteriormente questo messaggio è fondamentale non guardare solo ai settori storici di produzione di quest’area come può essere per esempio la manifattura ma bisogna iniziare a pensare e muoversi sempre di più con una visione turistica”.
Pier Francesco Nesti