Campi Bisenzio piange Paolo Staltari. Il sindaco Tagliaferri: “Se ne va un punto di riferimento per la comunità”

CAMPI BISENZIO – Campi Bisenzio, la comunità campigiana, piange la prematura scomparsa di Paolo Staltari. Da tempo combatteva contro una malattia, avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 30 gennaio. A darne la notizia il presidente del consiglio comunale, Antonio Montelatici, che, in accordo con tutti i capi gruppi ha deciso di rinviare a data destinare […]

CAMPI BISENZIO – Campi Bisenzio, la comunità campigiana, piange la prematura scomparsa di Paolo Staltari. Da tempo combatteva contro una malattia, avrebbe compiuto 60 anni il prossimo 30 gennaio. A darne la notizia il presidente del consiglio comunale, Antonio Montelatici, che, in accordo con tutti i capi gruppi ha deciso di rinviare a data destinare il consiglio comunale in programma oggi pomeriggio (la seduta si aprirà comunque all’orario previsto per l’approvazione di due delibere per poi essere sospesa). “Paolo – ha detto Montelatici – era una persona perbene e con un bagaglio culturale di tutto rispetto; anche se originario della Calabria, era molto attaccato a Campi Bisenzio, sua città di adozione. Un politico lungimirante che intendeva il suo impegno in consiglio comunale come un servizio agli altri. Ciao Paolo, mi mancherai ci mancherai”.

Originario di Pallagorio, in Calabria, considerava Campi Bisenzio la sua città di adozione: eletto consigliere comunale nella lista Leonardo Fabbri sindaco all’ultima tornata elettorale (era poi passato nel gruppo unico del Pd), il sindaco Andrea Tagliaferri lo ricorda così: “E’ una notizia che ci ferisce. Oltre a essere un rappresentante delle istituzioni, Paolo è stato un punto di riferimento per tutta la comunità campigiana. Insegnante alla scuola Salgari di Capalle, è stato per un breve periodo anche presidente della Fondazione Accademia dei Perseveranti, ma soprattutto non si è mai tirato indietro quando c’era da fare qualcosa per il suo Comune”.

Ad avere le origini in comune con lui è invece Antonio Iocca, presidente di Farmapiana, legato a Staltari anche da un rapporto di amicizia: “Pallagorio è un paese piccolo per me bellissimo. Ho trascorso la mia infanzia e la mia adolescenza. Ci conoscevamo tutti. Con tutti abbiamo condiviso mille cose. Era l’Italia degli anni Ottanta, ci accontentavamo di poco. Tante serate d’estate a ridere e scherzare di mille cose. Ciao Paolo riposa in pace ti ricorderò sempre per le appassionanti discussioni su politica e pittura”. Chiunque volesse salutarlo per l’ultima volta, può farlo fino a domani mattina alle Cappelle della Misericordia, da dove partirà per il suo ultimo viaggio verso la Calabria dove sarà sepolto. Alla famiglia di Paolo le più sentite condoglianze anche dalla redazione di Piananotizie.