Campi Bisenzio: tutte le iniziative per il “Giorno della memoria”

CAMPI BISENZIO – Accogliere la memoria. E’ quello che farà il Comune di Campi in occasione della ricorrenza del “Giorno della memoria”.  Un appuntamento che viene celebrato, suscitando sempre grandi emozioni, il 27 gennaio di ogni anno,  per commemorare le vittime dell’Olocausto. E per accogliere la memoria, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Associazione Futura Memoria, […]

CAMPI BISENZIO – Accogliere la memoria. E’ quello che farà il Comune di Campi in occasione della ricorrenza del “Giorno della memoria”.  Un appuntamento che viene celebrato, suscitando sempre grandi emozioni, il 27 gennaio di ogni anno,  per commemorare le vittime dell’Olocausto. E per accogliere la memoria, l’amministrazione comunale, in collaborazione con Associazione Futura Memoria, Cooperativa Macramè Onlus, Unhcr (Agenzia della Nazioni Unite per i rifugiati) e Scuola di musica di Campi, ha organizzato tre giorni di iniziative pensate e volute con più obiettivi. Come ribadito anche questa mattina dall’assessore alla cultura Monica Roso insieme a Eleonora Ciambellotti, presidente del consiglio comunale, e Massimo Barsotti, direttore della Scuola di musica. “Sono tre giorni – ha detto Roso – che si sviluppano nel segno della musica e della pace. Ma sono anche tre giorni che vogliono far “avvicinare” il concetto di memoria ai ragazzi del nostro territorio, che partono dal nostro desiderio di unire, seguendo quello che è il nostro intento da anni, storia e attualità”. Questi gli appuntamenti in programma: domenica 27 gennaio, presso il TeatroDante Carlo Monni, alle 17.30 pomeriggio all’insegna di musica, balletto e letture con “I Painted Peace” a cura della Scuola di musica di Campi Bisenzio e Manola Nifosì a coordinare i vari momenti del pomeriggio. “Nasce tutto da una poesia scritta da una ragazza israeliana – ha spiegato Barsotti –  che Riccardo Centazzo, insegnante di fisarmonica al Conservatorio di Fermo ma anche presso la nostra scuola, ha “messo in musica”. Nell’occasione, inoltre, verrà presentato un video che fa partire da Campi Bisenzio un messaggio di pace, un piccolo germoglio di pace, che è stato realizzato dalla Scuola nei luoghi più caratteristici del territorio”. Lunedì 28 gennaio, sempre al TeatroDante, ma alle 10, il sindaco Emiliano Fossi e l’assessore Monica Roso interverranno alla presentazione di due libri: “Storie campigiane” di Giovanni Bacci e “Anche Superman era un rifugiato” alla presenza degli autori Alessandro Raveggi e Lilith Moscon e di Dagmawi Ymer, regista etiope di documentari, dal 2006 residente in Italia come rifugiato, che ha collaborato alla stesura del libro, un libro per bambini ma che racconta storie di persone che devono scappare dalla propria terra. Infine, martedì 29 gennaio, in sala consiliare, alle 17, verrà conferito il “Premio Levriero Città di Campi Bisenzio” a Ugo Brilli, “a colui – ha aggiunto Ciambellotti – che domani, 23 gennaio, festeggia i 97 anni ed è l’ultimo sopravvissuto a Campi dalla deportazione nazista, in questo caso in un campo di lavoro vicino a Berlino”.