Campi Bisenzio: un ordine del giorno proposto da Brandino (Gruppo misto) salva la delibera sul trasporto pubblico locale

CAMPI BISENZIO – Una soluzione politica proposta da Giovanni Brandino (Gruppo misto) è risultata determinante perché si uscisse da un empasse, nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì 29 ottobre, che avrebbe rischiato di non permettere l’approvazione di una delibera sul trasporto pubblico. “La delibera illustrata dall’assessore Falsetti – spiega Brandino – non […]

CAMPI BISENZIO – Una soluzione politica proposta da Giovanni Brandino (Gruppo misto) è risultata determinante perché si uscisse da un empasse, nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì 29 ottobre, che avrebbe rischiato di non permettere l’approvazione di una delibera sul trasporto pubblico. “La delibera illustrata dall’assessore Falsetti – spiega Brandino – non era certo una soluzione corretta alla questione aperta perché la Provincia e la Regione non hanno fatto il loro dovere per affrontare la vicenda del trasporto pubblico. Ma non trovare una soluzione in sede consiliare avrebbe solo penalizzato i campigiani”. Allora Brandino ha chiesto una sospensione del consiglio comunale in modo da permettere di individuare una soluzione politica che permettesse di procedere all’approvazione della delibera contestata anche da alcuni memebri della maggioranza perché le responsabilità civili avrebbero potuto ricadere sulle spalle dei singoli coniglieri.

“Ho proposto di stilare un ordine del giorno da allegare alla stessa delibera – spiega Brandino – che richiamasse all’assunzione delle loro responsabilità da parte di Provincia e Regione. La proposta è stata accettata dallo stesso sindaco e la sua approvazione ad ampia maggioranza ha permesso di sbloccare il voto alla delibera sul trasporto pubblico”. La delibera è stata approvata con i voti della maggioranza ed è stata dichiarata “con immediatamente esecutività” salvando, in qualche modo, lo stesso servizio di trasporto pubblico assicurato dall’Ataf in regime di estensione del contratto di servizio.