Campi Bisenzio verso le amministrative: Gandola o Montelatici? L’Udc si divide sul candidato sindaco del centro-destra

CAMPI BISENZIO – Lo definisce “un umile pensiero, una riflessione riguardo alle elezioni che ci saranno Campi Bisenzio”. A definirlo così è Manola Aiazzi, ex consigliere provinciale e volto noto dell’Udc che però, a differenza di quanto detto nei giorni scorsi da Enrico Mencattini, presidente del comitato regionale Udc, che si è schierato apertamente dalla […]

CAMPI BISENZIO – Lo definisce “un umile pensiero, una riflessione riguardo alle elezioni che ci saranno Campi Bisenzio”. A definirlo così è Manola Aiazzi, ex consigliere provinciale e volto noto dell’Udc che però, a differenza di quanto detto nei giorni scorsi da Enrico Mencattini, presidente del comitato regionale Udc, che si è schierato apertamente dalla parte di Paolo Gandola (Impegno Civico), “si è gettata nella contesa” affermando che l’unico candidato sindaco per il centro-destra alle prossime amministrative debba essere invece Antonio Montelatici, al momento sostenuto da Fratelli d’Italia e dalla lista civica Campi domani.

“Il mio – dice Aiazzi – è un pensiero semplice: occorre una sana aggregazione di tutti i partiti del centro-destra, rappresentativi del territorio campigiano, riconoscibili dai cittadini in un progetto per la città. Convergere, quindi su un unico candidato sindaco e ritengo debba essere Antonio Montelatici. Persona che conosce bene Campi Bisenzio, politicamente esperta, come dimostra anche il suo ruolo attuale in consiglio comunale a Firenze, così come ritengo importanti le sue conoscenze economiche e imprenditoriali. Occorre un cambiamento e quindi faccio un augurio alla politica campigiana che si ritrova nei valori del centro-destra: quei valori di fondo universali come il rispetto della vita, della famiglia della libera impresa ovvero tutti quelli che ho sempre trovato in ogni partito componente la coalizione appunto del centro-destra. Per concludere: la mia semplice riflessione vuol essere una esortazione alla unità e convergenza sul nome di Antonio Montelatici”.