“Campi città vivace”: Marco Vichi alla Rocca Strozzi per presentare il suo ultimo libro

CAMPI BISENZIO – A meno di un mese dall’uscita del suo ultimo romanzo, Marco Vichi incontrerà a Campi Bisenzio il suo pubblico, insieme a Elisa Giobbi, per parlare del suo ultimo libro, “Non tutto è perduto”, dove vengono narrate le avventure del commissario Bordelli ormai in pensione e dove la malinconia si fa sentire, nonostante […]

CAMPI BISENZIO – A meno di un mese dall’uscita del suo ultimo romanzo, Marco Vichi incontrerà a Campi Bisenzio il suo pubblico, insieme a Elisa Giobbi, per parlare del suo ultimo libro, “Non tutto è perduto”, dove vengono narrate le avventure del commissario Bordelli ormai in pensione e dove la malinconia si fa sentire, nonostante la presenza sempre più stretta della bella Eleonora e le immancabili cene della Confraternita. L’appuntamento è per mercoledì 20 luglio alle 18.30 al Museo Archeologico di Gonfienti all’interno della Rocca Strozzi (ingresso libero). Il giovane sessantenne fa lunghe passeggiate in collina, ripensa al passato, e a poco a poco si fa strada nella sua mente l’idea di risolvere l’unico caso della sua carriera rimasto insoluto: un ragazzo, figlio di un industriale fascista, ucciso nel 1947 con diverse coltellate… forse una vendetta? Era la sua prima indagine, e all’epoca non era riuscito a venirne a capo, anche perché molto presto era arrivato l’ordine di lasciar perdere, non era il clima giusto per rovistare nelle tragedie della guerra, l’Italia aveva bisogno di pace e di serenità. Ma adesso, dopo ventitré anni, può provare a risolverlo, anche se non ufficialmente. Nel frattempo cerca di dare una mano a Piras, diventato vice commissario, e finisce per ritrovarsi alle prese con due crimini odiosi che reclamano giustizia, una giustizia che forse andrà cercata al di fuori delle regole…