CAMPI BISENZIO – Un progetto atteso dal 2000 e “un binario”, quello che ora arriva fino alle officine ferroviarie di Osmannoro che doveva essere prolungato fino a Campi e che invece “Boh”. Il “boh” è pronunciato da Stefano Mugnai, capo gruppo di Forza Italia in consiglio regionale che, “su segnalazione di Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Campi Bisenzio, e Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino”, ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale per sapere se abbia notizie su che fine abbia fatto il progetto su cui l’accordo era stato siglato già nel 1994 nell’ambito della conferenza dei servizi. Mugnai un po’ ci scherza: “Ma la ferrovia fra Campi e l’Osmannoro lascia o raddoppia? Il progetto preliminare era atteso per il settembre 2000, quello esecutivo per l’alba del 2001. Che si sia in presenza dell’unica vittima del millennium bug? Giusto per sapere, ecco, perché nel frattempo i bisogni di mobilità della Piana fiorentina sono semmai aumentati, non certo il contrario”. E allora, “giusto per sapere”, sono tre i quesiti posti da Mugnai: “La Regione è a conoscenza del progetto di raddoppio della linea ferroviaria fra Osmannoro e Campi Bisenzio? Ritiene possibile il raddoppio della linea ferroviaria fra Osmannoro e Campi Bisenzio? Infine, Mugnai chiede “il cronoprogramma dell’opera, ovvero quando sarà effettivamente realizzato il progetto esecutivo con la stima del costo”, dal momento che la stima dei 70 milioni di lire avanzata nel 2000 “è da considerarsi appena appena obsoleta”. “A oggi – aggiunge nel documento – resta immutata l’esigenza di sviluppare una mobilità più rispettosa dell’ambiente e più sostenibile, in alternativa a quella su gomma. Tale obiettivo può essere raggiunto solo riorganizzando il sistema ferroviario della Piana fiorentina in un’ottica di potenziamento del trasporto collettivo locale. Al riguardo merita sottolineare che la tramvia dalle Piagge a Campi, e quella da Peretola al Polo scientifico di Sesto, di cui pochi giorni fa è stato avviato il procedimento per la redazione del progetto di fattibilità, passeranno al margine dell’area industriale dell’Osmannoro, senza attraversarla, penalizzando gravemente gli utenti ed i lavoratori che quotidianamente devono raggiungere, da Firenze e dai centri vicini, i numerosi insediamenti industriali, artigianali e commerciali presenti nella zona. In tal modo, senza la realizzazione della linea ferroviaria, l’Osmannoro che rappresenta una delle aree più congestionate dal traffico, rimarrebbe completamente ignorata dal sistema tramviario che privilegerà esclusivamente i centri abitati, dimenticandosi altresì delle direttrici naturali di traffico che ad oggi passano proprio per le aree di via Lucchese”.
Campi-Osmannoro, Mugnai (FI): “Ma la ferrovia lascia o raddoppia?”
CAMPI BISENZIO – Un progetto atteso dal 2000 e “un binario”, quello che ora arriva fino alle officine ferroviarie di Osmannoro che doveva essere prolungato fino a Campi e che invece “Boh”. Il “boh” è pronunciato da Stefano Mugnai, capo gruppo di Forza Italia in consiglio regionale che, “su segnalazione di Paolo Gandola, capo gruppo […]