Canile abusivo a Prato: intervengono le guardie zoofile

PRATO – Canile abusivo a Prato: intervengono le guardie zoofile. A seguito della convenzione fra il Comune di Prato e il Nucleo Provinciale Guardie Zoofile Enpa, già attivo da alcuni anni per i controlli sugli animali nell’intero territorio comunale di Prato, in merito a queste attività ispettive era stata segnalata una situazione di criticità in […]

PRATO – Canile abusivo a Prato: intervengono le guardie zoofile. A seguito della convenzione fra il Comune di Prato e il Nucleo Provinciale Guardie Zoofile Enpa, già attivo da alcuni anni per i controlli sugli animali nell’intero territorio comunale di Prato, in merito a queste attività ispettive era stata segnalata una situazione di criticità in relazione alla detenzione di un cane in via dei Confini presso un circolo culturale gestito da cittadini cinesi, dove era detenuto un esemplare di razza “Tibetan Mastiff” in condizioni al limite della carenza di stabulazione e di igiene.

Dalle indagini effettuate è stato possibile accertare che l’animale gli era stato ceduto da un altro connazionale cinese residente a Prato. Gli agenti della “Sezione Investigativa Speciale per la Tutela Animali” del Nucleo Guardie Zoofile Enpa hanno quindi verificato, tramite la Asl Servizi veterinari di Prato, che iil cittadino cinese che aveva ceduto il cane aveva iscritto a suo carico circa 22 cani, in prevalenza di razza “Tibetan Mastiff”, più altri cani di razza “American Bully” e “Pinsher”, detenuti presso una ditta in località Macrolotto, nel Comune di Prato.

Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori hanno portato alla scoperta di un vero e proprio commercio di cani in prevalenza “Tiberian Mastiff”, molto ricercati dai cittadini di etnia cinese come cani da guardia. Dal controllo effettuato nell’azienda gestita dal proprietario dei cani (al momento della verifica ne risultavano presenti 12) emergevano diverse irregolarità amministrative, per un totale di diciotto violazioni accertate e una multa di 5.198 euro, i cui verbali sono stati trasmessi per competenza al Comando della Polizia Municipale di Prato.  Del caso sono in corso le indagini della “Sezione Investigativa Speciale Tutela Animali (S.I.S.T.A.)” del Nucleo Guardie Zoofile Enpa di Firenze/ Prato per monitorare i movimenti dei cani e delle relative cessioni.