“Cantastorie”, a Campi un cortometraggio realizzato da persone sorde

CAMPI BISENZIO – L’associazione Due Punti lancia il progetto “Cantastorie: Scrittura e cinema per la partecipazione, l’inclusione e la crescita individuale e collettiva”: un’iniziativa che permetterà a ragazzi e ragazze sordi di scrivere e realizzare un cortometraggio. A partire da un corso di scrittura per favorire il dialogo tra sordi ed udenti e la narrazione […]

CAMPI BISENZIO – L’associazione Due Punti lancia il progetto “Cantastorie: Scrittura e cinema per la partecipazione, l’inclusione e la crescita individuale e collettiva”: un’iniziativa che permetterà a ragazzi e ragazze sordi di scrivere e realizzare un cortometraggio. A partire da un corso di scrittura per favorire il dialogo tra sordi ed udenti e la narrazione di sé, si svilupperanno le narrazioni che costituiranno la trama di un cortometraggio che gli stessi partecipanti contribuiranno a girare in vari luoghi anche per conservare la dimensione itinerante dei “cantastorie” a cui si ispira il concept. Il progetto dell’associazione DuePunti è finanziato con un bando di Fondazione Cassa di Risparmio, da sempre sensibile al tema dell’inclusività sociale, e vanta come partner l’associazione Compagnia Teatro il David e la scuola di scrittura Porto delle Storie. Tra i partner sostenitori figurano invece il Comune di Campi Bisenzio, il Comune di Sesto Fiorentino, il Comune di Calenzano, l’associazione Quarto tempo Firenze e il Circolo Dino Manetti di Campi Bisenzio. Sarà il Porto delle Storie, scuola di scrittura non profit itinerante nata nel 2010, a ospitare le prime attività in programma. Una scelta quasi naturale, visto l’impegno dell’associazione di via Giusti a utilizzare la scrittura come strumento pedagogico e di inclusione sociale.

Laura Birtolo, dell’associazione Due Punti, ribadisce l’importanza dell’iniziativa: “Siamo entusiasti della partenza di questo progetto. Peraltro siamo in un momento storico particolarmente importante per tutta la comunità sorda, visto il recentissimo riconoscimento della LIS come lingua ufficiale dello Stato in Italia. Questi riconoscimenti formali, accanto a iniziative come Cantastorie, stanno gradualmente cambiando la percezione della sordità. L’obiettivo è aumentare la sensibilizzazione sul tema e incentivare altri progetti di inclusione sociale”. Anche Monica Roso, assessore alla cultura del Comune di Campi Bisenzio, presenta l’iniziativa con grande entusiasmo: “Si tratta di un progetto importante per promuovere l’inclusione sociale e sviluppare la creatività e la socialità di persone che spesso – e a torto – trascuriamo. La sordità è un handicap soprattutto sociale, e dobbiamo fare in modo di minimizzare le conseguenze che comporta nelle relazioni e negli affetti delle persone”. “Iniziative come Cantastorie a Campi – aggiunge il sindaco Emiliano Fossi – trovano terreno fertile per crescere e diventare importanti. La nostra è una comunità che ha voglia di confrontarsi, raccontarsi e immaginare insieme il futuro. Senza trascurare i bisogni delle persone e il valore aggiunto che possono dare in termini di creatività, conoscenza, cultura. Grazie all’associazione Due Punti e al Porto delle Storie per questa meravigliosa iniziativa”.