Cantini (Confesercenti): “Rossi e retrocessi, meritatamente. Un po’ anche per l’imbarazzo di aver fatto ben poco…”

FIRENZE – Rossi e retrocessi: è l’amara constatazione che Lapo Cantini, responsabile Confesercenti Città di Firenze, fa sulla propria pagina Facebook. “In una settimana – scrive Cantini – una triste escalation cromatica: prima gialli, poi arancioni, infine rossi. E tutto ciò dopo che per mesi ci eravamo riempiti la bocca sul modello toscano che, rispetto […]

FIRENZE – Rossi e retrocessi: è l’amara constatazione che Lapo Cantini, responsabile Confesercenti Città di Firenze, fa sulla propria pagina Facebook. “In una settimana – scrive Cantini – una triste escalation cromatica: prima gialli, poi arancioni, infine rossi. E tutto ciò dopo che per mesi ci eravamo riempiti la bocca sul modello toscano che, rispetto ad altre regioni, aveva stoppato il virus grazie a un eccellente sistema sanitario e di tracciamento dei contatti. Poi il brusco risveglio: con una retrocessione, come si dice, in questi casi “meritata sul campo”. Eppure nessuno si pone più di tante domande sul tema. Anzi sembra piuttosto prevalere una certo entusiasmo per una misura d’altronde invocata, già nei giorni scorsi, da alcune istituzioni e settori di opinione pubblica. Probabilmente anche stavolta il virus costituirà un formidabile capro espiatorio per tutti coloro che potevano fare e non hanno fatto, per incapacità, disattenzione, imperizia. Intanto si chiudono, a ridosso del Natale, anche migliaia di piccole imprese del commercio che vanno ad aggiungersi alle attività di ristorazione già costrette alla resa nei giorni scorsi. Siamo rossi, certo, ma un po’ anche per l’imbarazzo di aver fatto ben poco per impedire tutto quanto sta accadendo intorno a noi nelle ultime settimane. Incluso l’avvallo a un nuovo meccanismo decisionale che, in tutta evidenza, mortifica le Regioni”.