Canzi “Fuori i registi occulti dal Consiglio”

SESTO FIORENTINO – “Fuori i registi occulti dal Consiglio”: così esordisce il consigliere con delega Sergio Canzi, esponente di Rifondazione sostenitore di Biagiotti alle passate elezioni, nel commentare la seduta di ieri del Consiglio Comunale e in generale la situazione politica sestese. Secondo Canzi, dalla seduta apparirebbe chiara l’esistenza di “ una regia occulta”, “un […]

SESTO FIORENTINO – “Fuori i registi occulti dal Consiglio”: così esordisce il consigliere con delega Sergio Canzi, esponente di Rifondazione sostenitore di Biagiotti alle passate elezioni, nel commentare la seduta di ieri del Consiglio Comunale e in generale la situazione politica sestese.
Secondo Canzi, dalla seduta apparirebbe chiara l’esistenza di “ una regia occulta”, “un disegno politico, che risponde a vecchie logiche di una vecchia politica e con vecchi registi” ovvero vecchi esponenti politici, che erano seduti perlopiù tra le file del pubblico. Canzi ha parole di fuoco per tutta quella parte politica, da lui bollata come “conservatrice”, che riproporrebbe le vecchie logiche delle passate amministrazioni, contrapposte alla novità portata da Biagiotti. Una perniciosa alleanza trasversale che in consiglio si intuirebbe – sempre secondo Canzi – tra i vecchi consiglieri Pd, il gruppo di Quercioli e i “ Pentastelle alleati dei nazisti in Europa”.
Il permanere dei vecchi protagonisti danneggerebbe una città come Sesto presa dalla trasformazione verso la città metropolitana, che deve dare risposte concrete a problemi concreti. “Come non esprimere preoccupazione x i 5milioni di euro mancanti – prosegue Canzi nella nota di commento – mi aspetto che sia la maggioranza politica che attualmente amministra Sesto a dare risposte usufruendo delle competenze dell’assessore Luca Eller Vainicher. Non è pensabile nella fase attuale la proposizione di politiche conservatrici”.

Francesca Gambacciani