Caos patenti, le autoscuole provano anche con “Mi manda Raitre”

CAMPI BISENZIO – Firenze e provincia hanno un record. Quello di essere la città più lenta in Italia quando si tratta di prendere la patente. Sia per le due che per le quattro ruote. Lo dicono i numeri, “forti” degli oltre 7.500 aspiranti “guidatori” che nel mese di dicembre vorrebbero diventarlo a tutti gli effetti. […]

CAMPI BISENZIO – Firenze e provincia hanno un record. Quello di essere la città più lenta in Italia quando si tratta di prendere la patente. Sia per le due che per le quattro ruote. Lo dicono i numeri, “forti” degli oltre 7.500 aspiranti “guidatori” che nel mese di dicembre vorrebbero diventarlo a tutti gli effetti. Ma come ribadito di recente da uno dei rappresentanti  delle autoscuole dell’area compresa tra Firenze e Prato, con tanto di video sui social, soltanto un migliaio di loro potranno abbandonare il foglio rosa dopo aver superato l’esame pratico. O “di pratica”, come si diceva una volta… Nell’area metropolitana le autoscuole attive sono novanta e, a nome loro, di recente hanno parlato anche i segretari provinciali Unasca e Confarca, Giampaolo Nannini ed Ettore Varriale. “Mancano gli esaminatori della motorizzazione a causa del blocco del turn over e ogni mese riusciamo a far sostenere l’esame soltanto a poche decine di persone. mentre l’attesa spesso si protrae anche per sei mesi”. Questo in sintesi il loro pensiero. Senza contare che da tempo gli esaminatori della motorizzazione svolgono gli esami in orario straordinario, che è pagato direttamente dalle autoscuole con un versamento alla Banca d’Italia. Il problema è che se l’aspirante guidatore non supera l’esame pratico al primo tentativo, deve rinnovare il foglio rosa con un ulteriore aggravio di costi. Insomma, una situazione paradossale. Per tutti questi motivi domani, mercoledì 14 novembre, i rappresentanti di categoria della autoscuole e le stesse autoscuole saranno in studio a “Mi manda Raitre”, in onda alle 10 su Rai Tre, per far sentire la loro voce. In tutto questo il ministro dei trasporti Toninelli, sollecitato bipartisan, ovvero dalle parlamentari Cantini (Pd) e Mazzetti (Forza Italia), si sarebbe limitato a rispondere che “qualche rinforzo arriverà”. Un caso, questo, che Piananotizie aveva già sollevato nel marzo scorso quando, in base alla denuncia di un’autoscuola, Firenze riusciva allora “a soddisfare poco più del venti per cento delle richieste”. E in questi otto mesi la situazione non sembra essere certo migliorata. Anzi.