Capolista “calato” dall’alto: Stefano Mugnai si dimette da coordinatore regionale di Forza Italia

FIRENZE – Da un lato la soddisfazione per aver presentato le liste in tutte e tredici le circoscrizioni provinciali per le elezioni regionali e nei comuni di Arezzo, Cascina e Viareggio, per le elezioni comunali, “liste assolutamente competitive con candidati di qualità”. Dall’altro l’amarezza “per la scelta fatta dal livello nazionale in ordine a una […]

FIRENZE – Da un lato la soddisfazione per aver presentato le liste in tutte e tredici le circoscrizioni provinciali per le elezioni regionali e nei comuni di Arezzo, Cascina e Viareggio, per le elezioni comunali, “liste assolutamente competitive con candidati di qualità”. Dall’altro l’amarezza “per la scelta fatta dal livello nazionale in ordine a una “capolistura”; il mio è un gesto dovuto verso i nostri militanti e dirigenti che si sono trovati di fronte a una decisione poco comprensibile e che avevano necessità di ricevere un segnale politico forte: era mio dovere darglielo”. Stefano Mugnai ha motivato così la sua decisione di rassegnare le dimissioni da coordinatore regionale di Forza Italia, ribadendo comunque il proprio impegno “per il partito che ho coordinato in Toscana dal 2015 grazie alla fiducia che il presidente Berlusconi mi accordò. Lascio un partito solido, con una spina dorsale rappresentata dai tanti eletti e da coordinamenti provinciali legittimati da una stagione congressuale, con coordinatori provinciali eletti dagli iscritti e non nominati dal sottoscritto, dirigenti e militanti che dimostreranno ancora una volta, in questa campagna elettorale 2020 la loro passione politica e la loro lealtà a Forza Italia”.

“Le dimissioni di Stefano Mugnai da coordinatore regionale di Forza Italia – dice il coordinatore provinciale Paolo Giovannini – sono state improvvise, anche se prevedibili e giustificate. Le modifiche apportate dal tavolo nazionale alle liste regionali proposte dal coordinatore stesso, a prescindere dalla qualità e dalla rappresentatività dei candidati in lizza, dimostrano uno scarso riconoscimento del suo ruolo e della struttura del partito a livello regionale e locale. Non è in discussione dunque il merito della decisione, bensì il metodo. A mio avviso Forza Italia potrà tornare a crescere nei consensi e ad essere percepita più vicina agli interessi e alle istanze dei cittadini solo attraverso una rappresentanza territoriale espressa dalla base degli iscritti. E’ per questo che, ringraziando Stefano Mugnai per il lavoro svolto in questi ultimi cinque anni, mi auguro che il presidente Silvio Berlusconi, subito dopo le elezioni di settembre, possa dare il via ad una stagione congressuale per l’elezione dei coordinamenti regionali da parte degli iscritti al partito”.

“Solidarietà a Stefano Mugnai, lascio i miei incarichi in Forza Italia”: a parlare così invece è Claudio De Santi, coordinatore dei Dipartimenti di Forza Italia Firenze – grande città e membro della giunta esecutiva del coordinamento cittadino del partito. “Per la scelta . aggiunge – fatta dal livello nazionale in ordine a una capolistura, che poi sarebbe quella di Marco Stella nella circoscrizione di Firenze, avvenuta a sorpresa dopo che a lungo era stata data per scontata la posizione al numero uno della lista dei candidati azzurri fiorentini alle prossime elezioni regionali da parte di Jacopo Cellai, coordinatore cittadino e capo gruppo in Palazzo Vecchio, a cui va tutto il mio sostegno e la mia stima”.