Carabinieri, controlli sul territorio fra Lastra a Signa e Campi: quattro le persone denunciate, due minorenni

SIGNA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Signa, nella giornata di ieri, nel corso di una serie di servizi di controllo sul territorio, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini stranieri dell’Europa dell’est, M.H. di anni 37 e C.L. di anni 38, già noti alle forze dell’ordine, resisi responsabili, nel tardo pomeriggio […]

SIGNA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Signa, nella giornata di ieri, nel corso di una serie di servizi di controllo sul territorio, hanno denunciato in stato di libertà due cittadini stranieri dell’Europa dell’est, M.H. di anni 37 e C.L. di anni 38, già noti alle forze dell’ordine, resisi responsabili, nel tardo pomeriggio di tentato furto di generi alimentari e bevande presso l’Ipercoop di Lastra a Signa. I due si erano introdotti all’interno del negozio, aggirandosi con fare sospetto. Nella circostanza sono stati notati dal personale addetto alla sicurezza circolare tra i reparti, riempire il carrello della spesa e tentare di passare le casse inosservati. Ad allertare il 112 è stato lo stesso personale della vigilanza dell’Ipercoop, che ha fermato i due, unitamente ai Carabinieri prontamente arrivati sul posto, mentre cercavano di oltrepassare l’uscita, nel tentativo di dileguarsi. La refurtiva, del valore di 400 euro circa, è stata restituita al negozio. I due, già autori di simili condotte, sono stati deferiti in stato di libertà. A ridosso dell’orario di chiusura, inoltre, un’altra pattuglia dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta presso un negozio di articoli sportivi all’interno del Centro commerciale I Gigli, a Campi Bisenzio, in ausilio agli addetti alla sicurezza che avevano notato due ragazze che prelevavano merce dagli scaffali ed entravano e uscivano continuamente dai camerini di prova. All’arrivo dei Carabinieri le due, italiane diciassettenni, entrambe di Prato, sono state sorprese con vari capi d’abbigliamento, occultati nelle borse, felpe e magliette, a cui avevano staccato le etichette e le placche antitaccheggio, rinvenute per terra all’interno dei camerini. Per entrambe è scattata la denuncia in stato libertà per tentato furto aggravato con successivo affidamento ai rispettivi genitori.