Carabinieri forestali, controlli, reati e sanzioni: tutti i numeri dell’attività svolta nel 2022 in Toscana

FIRENZE- Tutti i numeri dell’attività svolta nel corso del 2022: sono quelli presentati oggi, 18 gennaio, presso la sede del Comando Regione Carabinieri forestali “Toscana” Villa la Favorita  dalla Comandante dei Carabinieri forestali della Toscana, Generale B. Marina Marinelli (nella foto). Numeri che partono dagli uomini e dalle donne messe in campo, 420, e che parlano […]

FIRENZE- Tutti i numeri dell’attività svolta nel corso del 2022: sono quelli presentati oggi, 18 gennaio, presso la sede del Comando Regione Carabinieri forestali “Toscana” Villa la Favorita  dalla Comandante dei Carabinieri forestali della Toscana, Generale B. Marina Marinelli (nella foto). Numeri che partono dagli uomini e dalle donne messe in campo, 420, e che parlano di 73.103 controlli effettuati, per un totale di 23.104 persone mentre ammontano a 3.885 i veicoli sottoposti a controllo. Gli illeciti amministrativi accertati, anche in applicazione agli accordi convenzionali con la Regione Toscana, sono stati invece 4.415,per un ammontare complessivo di 2.622.967 euro, con 193 sequestri amministrativi effettuati. Per quanto concerne i reati, sono stati 1.249 quelli perseguiti, con 869 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria, con 219 sequestri penali effettuati, 42 perquisizioni delegate e tre arresti o fermi.

Prendendo in considerazione gli illeciti amministrativi, sono stati elevati nell’ambito dei settori principali di intervento dei Carabinieri forestali, primo fra tutti la tutela del territorio (1.751) in cui si concentra maggiormente la loro attività, seguito dalla tutela della fauna (652), della flora (640), discariche e rifiuti (377) e incendi boschivi (340). In tema di reati perseguiti, i settori principali di intervento sono stati gli incendi boschivi (471), le discariche e rifiuti (208), la tutela del territorio (205), la tutela della fauna (137) e tutela della flora (7). Il 2022 è stato un anno di recrudescenza del fenomeno degli incendi boschivi soprattutto nelle province di Firenze, Grosseto, Lucca e Pisa. L’andamento climatico ha sicuramente influito sul numero degli incendi e sulla superficie percorsa dal fuoco tanto da potersi paragonare l’estate del 2022 alla stagione del 2017.

“L’analisi del fenomeno, sia su scala regionale che nazionale, – si legge in un nota – evidenzia: la progressiva diminuzione dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause volontarie (incendi dolosi); il progressivo aumento dell’incidenza degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie (incendi colposi); il significativo calo degli incendi le cui cause rimangono “non definibili”, riconducibile alla incisiva azione di accertamento tecnico compiuta dai Carabinieri forestali. Principale motivo degli incendi boschivi dovuti a cause involontarie è l’abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali, con un’incidenza pari al 50% nell’ultimo decennio”.

Sempre stamani la Comandante Marinelli ha presentato l’edizione 2023 del Calendario CITES, la cui realizzazione è stata curata dal Raggruppamento Carabinieri CITES di Roma, “con il preciso intento di rappresentare il significativo valore “conservazionistico” di dodici specie in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e di altrettante Aree naturali protette a livello mondiale, dove queste specie vivono allo stato libero e vengono protette. Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegale sono le prime piaghe che affliggono queste specie, pratiche condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante”. Nelle tavole del calendario si illustrano infatti le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche delle dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, ad ognuna delle quali è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle cause che ne minacciano l’estinzione. 

In Toscana operano quattro Nuclei Carabinieri CITES con sede rispettivamente a Firenze, Arezzo, Pisa e Livorno, oltre a un Distaccamento presso l’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze. Nel corso del 2022 i controlli effettuati ammontano a 358 per 250 persone. Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 36 con importi comminati di 126.162,53 euro e due sono stati i sequestri amministrativi. I reati perseguiti, sempre nel settore CITES, sono stati 14 con 5 persone denunciate e 12 sequestri penali effettuati. “Il calendario CITES dei Carabinieri vuole quindi essere un’opportunità di sensibilizzazione del grande pubblico e la espansione della cultura sui temi della conservazione, anche al fine di promuovere una diffusa azione di educazione ambientale, con particolare riguardo alla popolazione scolastica”. Da ricordare infine che nel corso del 2022 i Carabinieri forestali hanno realizzato iniziative di educazione ambientale aderendo a progetti didattici del Comune di Firenze e più ampiamente essendo presenti nelle scuole della Città metropolitana, coinvolgendo circa 750 studenti, per diffondere tra le giovani generazioni la cultura della legalità in campo ambientale.