Carabinieri Forestali. Le tartarughe terrestri devono essere lasciate dove si trovano

CAMPI BISENZIO – Le tartarughe terrestri, in caso di ritrovamento, devono essere lasciate dove si trovano. E’ quanto  raccomandano i Carabinieri forestali che, ricordano, non devono essere lasciate sul posto senza appropriarsene, purché l’ambiente in cui vengono rinvenute sia idoneo alla loro sopravvivenza o non siano ferite o malate. Diversamente chi le raccoglie, pur animato dalle migliori […]

CAMPI BISENZIO – Le tartarughe terrestri, in caso di ritrovamento, devono essere lasciate dove si trovano. E’ quanto  raccomandano i Carabinieri forestali che, ricordano, non devono essere lasciate sul posto senza appropriarsene, purché l’ambiente in cui vengono rinvenute sia idoneo alla loro sopravvivenza o non siano ferite o malate. Diversamente chi le raccoglie, pur animato dalle migliori intenzioni, incorre in denuncia penale in quanto detiene la tartaruga senza documentazione. Nei giorni scorsi è stata consegnata ai Carabinieri Forestali da un privato cittadino un esemplare di Testudo marginata, comunemente chiamata tartaruga sarda. Di questa specie di tartaruga  è vietata la detenzione ed il commercio senza la prescritta documentazione. I Carabinieri forestali hanno tra i loro compiti il contrasto al commercio illegale nonché il controllo del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione CITES.

L’esemplare di testuggine terrestre, presumibilmente maschio, è stato rinvenuto da un privato cittadino a Badia a Settimo a Scandicci in zona abitata e consegnato al Gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, che ha allertato il Nucleo CITES di Firenze. Lo stesso Nucleo, dopo avere constatato l’assenza di microchip, ha provveduto a presentare denuncia contro ignoti per abbandono di animale e per probabile detenzione dello stesso senza la documentazione prescritta. L’esemplare di tartaruga sarda verrà affidato temporaneamente a Centro autorizzato in attesa del provvedimento di confisca, per la consegna definitiva, previo parere del Ministero dell’Ambiente, a Centro specializzato. Si tratta di un esemplare in ottime condizioni, adulto, di un certo valore commerciale. Carattere peculiare di questa specie è la presenza di un gonnellino formato dalle squame marginali posteriori. Si può supporre che il possessore se ne sia liberato poiché non più in grado di occuparsene, trattandosi di un animale che aumenta considerevolmente le sue dimensioni dalla nascita. Tra tutte le testuggini mediterranee, la marginata è quella che raggiunge le maggiori dimensioni.