Carabinieri in campo contro le truffe: via a una campagna di informazione

SESTO FIORENTINO – Al via, in tutto il territorio della provincia di Firenze, una campagna di informazione organizzata dal Comando Provinciale dei carabinieri di Firenze per combattere il fenomeno delle truffe agli anziani. Da domani i comandanti di tutte le Stazioni del Comando Provinciale parteciperanno a oltre sessanta incontri nelle sale parrocchiali e in alcune piazze, […]

SESTO FIORENTINO – Al via, in tutto il territorio della provincia di Firenze, una campagna di informazione organizzata dal Comando Provinciale dei carabinieri di Firenze per combattere il fenomeno delle truffe agli anziani. Da domani i comandanti di tutte le Stazioni del Comando Provinciale parteciperanno a oltre sessanta incontri nelle sale parrocchiali e in alcune piazze, per dare consigli agli anziani e distribuire un opuscolo con un vero e proprio vademecum contro i truffatori. La campagna di informazione parte dal presupposto che ogni volta che ai cittadini vengono fornite utili indicazioni per proteggersi da raggiri e truffe, i riscontri sono sempre positivi. Proprio ieri, per esempio, una signora di 82 anni di Firenze ha sventato una truffa grazie ai consigli pubblicati su un articolo di giornale che i carabinieri avevano fornito qualche tempo fa a seguito di un episodio analogo. I truffatori hanno tentato di raggirarla con la tecnica del “falso maresciallo” che chiama al telefono e chiede soldi, una tra le più frequenti in questo periodo. Questo tipo di truffa, come altri, sono illustrati nell’opuscolo che sarà distribuito ai cittadini. Tra i consigli, “non aprire agli sconosciuti”, “non mandare i bambini ad aprire la porta”, “non dare soldi agli sconosciuti”, e, nel dubbio, “chiamare sempre il 112”. Ci sono poi raccomandazioni specifiche per prevenire la truffa del “falso maresciallo” o del “falso avvocato”, ovvero “mantenere la calma” e contattare subito i propri familiari e il 112, usando però un telefono cellulare, perché “il truffatore contatta la vittima sull’utenza fissa e una volta terminata la conversazione non interrompe il collegamento”, si legge in una nota. La campagna di informazione continuerà anche nelle prossime settimane. Gli incontri, oltre che negli spazi messi a disposizione dalle parrocchie saranno estesi anche in altri centri di aggregazione, chiedendo come già fatto in passato, anche la collaborazione delle amministrazioni locali. Perno centrale e fondamentale di tutta l’iniziativa sarà il Comandante di Stazione, figura di riferimento per tutte le comunità della città di Firenze e, ancora di più, della sua provincia