Carenze igieniche in un allevamento prodotti caseari scoperto da Carabinieri e Polizia municipale

SIGNA – Cattive condizioni di conservazione degli alimenti sono state riscontrate dai Carabinieri della Stazione Forestale di Ceppeto, in un allevamento ovicaprino di Signa dove era stato allestito un laboratorio di trasformazione del latte in prodotti caseari, formaggi di latte ovino e ricotte. Durante un controllo insieme alla Polizia municipale di Signa, i carabinieri hanno […]

SIGNA – Cattive condizioni di conservazione degli alimenti sono state riscontrate dai Carabinieri della Stazione Forestale di Ceppeto, in un allevamento ovicaprino di Signa dove era stato allestito un laboratorio di trasformazione del latte in prodotti caseari, formaggi di latte ovino e ricotte. Durante un controllo insieme alla Polizia municipale di Signa, i carabinieri hanno proceduto al sequestro penale preventivo dei prodotti e alla denuncia all’AG del conduttore dell’allevamento.

I militari e la Polizia municipale hanno riscontrato che le attività di trasformazione erano svolte in uno spazio aperto su una piattaforma in cemento, sotto una tettoia fatiscente, e in parte su terreno a fondo naturale. Le superfici erano sporche e in condizioni igienico sanitarie carenti così come le attrezzature utilizzate per la cottura del latte e il lavaggio delle formelle. Durante il controllo è stata trovata una ventina di forme di pecorino fresche, tenute su un pancale di legno sporco, contenute in formelle. 

I prodotti caseari erano oggetto di infestazione di mosche e altri insetti e presentavano la superficie imbrattata di polvere. Altre sei forme stagionate erano conservate su un supporto di legno, di fronte ad un container utilizzato ad uso abitativo, dove era allestita una cucina e due posti letto. All’interno erano presenti due persone extracomunitarie prive di documenti di identificazione, sottoposte poi a fotosegnalamento. Sul posto erano liberi di accedere vari cani utilizzati per le attività di ausilio alla custodia dell’allevamento. 

I formaggi si presentavano in cattivo stato di conservazione e in almeno uno con la superficie erosa da morso di animali di piccola taglia. Sia all’esterno che all’interno del container, sono state rinvenute circa 250 formelle usate e circa 200 formelle nuove, per la conservazione del formaggio.