Caro bollette e sostenibilità ambientale, anche Lastra a Signa inizia il percorso per la nascita delle Comunità energetiche

LASTRA A SIGNA – Promozione delle fonti rinnovabili e sostenibilità energetica, anche il Comune di Lastra a Signa ha deciso di cogliere l’importante opportunità di costituzione delle comunità di energia rinnovabile, sostenute e promosse anche dalla Regione Toscana, organizzando un incontro con le imprese del territorio per valutare insieme l’interesse di queste ultime a partecipare […]

LASTRA A SIGNA – Promozione delle fonti rinnovabili e sostenibilità energetica, anche il Comune di Lastra a Signa ha deciso di cogliere l’importante opportunità di costituzione delle comunità di energia rinnovabile, sostenute e promosse anche dalla Regione Toscana, organizzando un incontro con le imprese del territorio per valutare insieme l’interesse di queste ultime a partecipare al percorso di creazione di una C.E.R, volto alla conversione verso fonti rinnovabili e che porterà ad un conseguente risparmio e vantaggio economico per coloro che ne faranno parte.

L’incontro si terrà mercoledì 16 novembre alle 18 in sala consiliare. In quella sede interverranno il sindaco Angela Bagni, l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, Simone Tartaro, ingegnere dell’Agenzia Regionale Recupero Risorse, Luca Perni, ingegnere del Consorzio Energia Toscana, e Alessandro Malvezzi, responsabile dell’ufficio tecnico del Consorzio Energia Toscana.

“La crisi energetica che stiamo attraversando ci preoccupa – ha spiegato il sindaco Angela Bagni – e per questo pensiamo che il percorso per avviare anche nel nostro territorio una comunità energetica, come richiesto anche dalla Regione Toscana con la quale ci siamo già incontrati per affrontare la tematica, possa essere una bella opportunità e una risposta concreta per imprese e cittadini in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Quello della prossima settimana sarà un primo incontro per approfondire il tema e presentare alle imprese del territorio quali sono i vantaggi per quanto riguarda la nascita delle comunità energetiche rinnovabili. Come amministrazione stiamo pensando ad un percorso per includere anche gli edifici pubblici nella o nelle comunità energetiche che saranno create”.

“Questi – si legge in una nota – i vantaggi dell’attuazione del progetto delle Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.): favorire la produzione di energia in forma collaborativa attraverso un modello basato sulla condivisione e sulla gestione dell’energia in maniera congiunta. Benefici ambientali: l’energia viene prodotta da fotovoltaico, si riducono le emissioni di CO2 e di altri gas climalteranti. Senza contare il risparmio economico: più energia si autoconsuma direttamente e più si riducono i costi delle componenti variabili della bolletta. Guadagno sull’energia prodotta: produrre energia con un impianto fotovoltaico può rappresentare una fonte di guadagno grazie ai meccanismi incentivanti e portare ad agevolazioni fiscali”.