“Caro energia”. Fondo di solidarietà per sostenere le famiglie

CALENZANO – Il Comune di Calenzano utilizza il fondo di solidarietà, stanziato nel bilancio 2022, per l’erogazione di contributi una tantum per sostenere le famiglie più fragili a fronte degli aumenti tariffari relativi delle utenze domestiche di energia elettrica e riscaldamento. Il contributo, da 150 a 350 euro, potrà essere richiesto entro il 24 novembre da parte dei residenti […]

CALENZANO – Il Comune di Calenzano utilizza il fondo di solidarietà, stanziato nel bilancio 2022, per l’erogazione di contributi una tantum per sostenere le famiglie più fragili a fronte degli aumenti tariffari relativi delle utenze domestiche di energia elettrica e riscaldamento. Il contributo, da 150 a 350 euro, potrà essere richiesto entro il 24 novembre da parte dei residenti di Calenzano, relativamente alle spese sostenute da gennaio a settembre 2022. Possono presentare domande nuclei familiari con Isee di valore compreso tra 12.000,01 e 25.000 euro per richiedere il bonus per utenze elettriche e di riscaldamento. Chi ha un Isee fino a 12.000 euro può chiedere il bonus esclusivamente per le utenze di teleriscaldamento, in quanto intestatari esclusi dal bonus nazionale. Tutte le informazioni sul bando sono reperibili sul sito del Comune di Calenzano www.comune.calenzano.fi.it Il percorso di individuazione della destinazione del fondo di solidarietà e dei requisiti del bando è stato condiviso dall’Amministrazione comunale con i sindacati, Cgil, Spi Cgil, Cisl e Uil, già a partire dalla fase di predisposizione del bilancio dell’ente.

“Abbiamo avuto un confronto con le sigle sindacali – commenta l’assessore alle politiche sociali, Stefano Pelagatti – per individuare la destinazione di un fondo di solidarietà, di 28mila euro, in base a quelle che potevano essere le esigenze più sentite, le difficoltà maggiori riscontrate sul territorio. E’ emerso, come ci attendevamo, che l’urgenza maggiore è quella del caro energia e pertanto con questo bando andiamo ad agire concretamente in un bisogno reale, partendo dai nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro per i quali non sono state previste detrazioni a livello nazionale. Dopo la definizione della graduatoria verificheremo le richieste ed eventuali integrazioni di risorse”. Oltre alla definizione congiunta del bando, l’amministrazione e i sindacati si impegnano al monitoraggio della misura per verificare quali saranno le famiglie maggiormente raggiunte, quali i livelli reddituali delle famiglie più interessate dalle richieste in modo da misurare l’efficacia dell’azione intrapresa. Infine, tra le azioni concordate tra Comune e sindacati, ci sono la promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione rispetto alla riduzione dei consumi energetici e all’efficientamento energetico delle abitazioni.

Le parti inoltre hanno concordato che l’amministrazione operi come facilitatore e punto di riferimento nella costituzione di comunità energetiche, associazioni finalizzate ad unire gli utenti per abbattere i costi dell’energia e per l’eventuale realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio della comunità, così come previsto anche dalla delibera di giunta di fine settembre scorso, con la quale è stata manifestata la volontà di promuovere l’istituzione di una Comunità energetica rinnovabile (Cer) nel nostro territorio.