Caro estinto, come cambia il settore

“Il tema delle onoranze funebri è particolarmente delicato poiché le persone si rivolgono alle agenzie in momenti dolorosi e di grande fragilità: per garantire i diritti dei cittadini ed evitare abusi e improvvisazioni è necessaria oggi una profonda riforma, un rinnovamento che le aziende del settore richiedono da anni e che ora sembra finalmente vicino”. […]

“Il tema delle onoranze funebri è particolarmente delicato poiché le persone si rivolgono alle agenzie in momenti dolorosi e di grande fragilità: per garantire i diritti dei cittadini ed evitare abusi e improvvisazioni è necessaria oggi una profonda riforma, un rinnovamento che le aziende del settore richiedono da anni e che ora sembra finalmente vicino”. Lo afferma Katia Catassi, presidente regionale della Federazione Comparto Funerario Italiano (Federcofit), che raggruppa i principali operatori italiani, nel convegno che si è tenuto al Delta Florence e che ha vitso la partecipazione dell’assessore  regionale alla sanità Stefania Saccardi e dell’assessore di Firenze Sara Funaro.
“La situazione toscana non è critica come in altre regioni – spiega Catassi – ma proprio per evitare le brutte e tristi vicende avvenute altrove, è necessario poter garantire la professionalità degli operatori e la chiarezza delle regole, inserendo requisiti precisi per le aziende, sia per le dotazioni che per il personale, e puntando l’attenzione sulla formazione professionale e il rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro”.
“L’introduzione di norme più stringenti – conclude la presidente di Federcofit Toscana – è un requisito indispensabile prima di tutto per tutelare i cittadini, che si trovano ad affrontare un momento difficile della propria vita familiare, da operatori improvvisati e non professionali, sia per la sopravvivenza stessa delle imprese che rispettano la legge e si trovano anche in Toscana a competere con una concorrenza selvaggia”.
Foto Roberto Vicario