Casa e rigenerazione urbana, approvati i sei progetti candidati al programma “Pinqua”. Anche a Campi, Lastra a Signa e Signa

FIRENZE – “Una grande giornata per Firenze”: a dirlo è il sindaco Dario Nardella dopo che “il Ministero delle infrastrutture ha inserito nei progetti ammessi a finanziamento nel programma “Pinqua” sulla qualità dell’abitare tutti e sei i nostri progetti candidati dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze. In particolare il progetto relativo alla ex […]

FIRENZE – “Una grande giornata per Firenze”: a dirlo è il sindaco Dario Nardella dopo che “il Ministero delle infrastrutture ha inserito nei progetti ammessi a finanziamento nel programma “Pinqua” sulla qualità dell’abitare tutti e sei i nostri progetti candidati dal Comune e dalla Città metropolitana di Firenze. In particolare il progetto relativo alla ex Caserma Lupi di Toscana del Comune di Firenze è rientrato nei Top 13 segnalati dalla giuria di tecnici come “meritevoli”. L’importo complessivo di contributi richiesti è di 90 milioni di euro, ripartiti in circa 15 milioni per ogni progetto presentato”. Ma ci sono anche progetti che riguardano i Comuni di Campi Bisenzio, Lastra a Signa e Signa (per i dettagli vedi il link https://www.comune.fi.it/comunicati-stampa/pinqua-firenze-e-la-metrocitta-54-interventi-la-qualita-dellabitare).

“Si tratta – ha aggiunto il sindaco – di un riconoscimento straordinario della capacità progettuale e della efficienza della Città metropolitana, dei suoi Comuni, e del Comune capoluogo. Ringrazio per questo tutti i sindaci e gli uffici tecnici che hanno partecipato a redigere le candidature. Questi progetti rientrano nel più generale piano di finanziamenti dell’Unione Europea basati sui nuovi modelli di rigenerazione urbana. Con questi 6 progetti – che includono 54 interventi distribuiti in tutto il territorio fiorentino – daremo una risposta efficace e duratura all’emergenza abitativa del nostro territorio e alle connesse strutture con finalità culturali, sociali ed economiche, attivando anche circa 1.000 posti di lavoro diretti e alcune centinaia indiretti. Un’occasione senza precedenti che cade nel momento giusto dopo l’emergenza Covid per dare una spinta poderosa all’economia dell’edilizia, alla progettazione urbana”.