Casa. M5s: “Il Comune tace sull’emergenza”. E accusa di irresponsabilità

CAMPI BISENZIO – L’assessore alla casa Luigi Ricci ha incontrato, ieri pomeriggio, i consiglieri comunali Niccolò Rigacci e Simona Terreni che hanno ritenuto opportuna anche la presenza di Sandro Targetti, in rappresentanza del Movimento di lotta per la casa.
A termine dell’incontro i consiglieri M5s hanno commentato negativamente la riunione asserendo che “mentre i progetti a lungo termine per reperire nuovi alloggi popolari sono fermi a causa di mancanza fondi, per le emergenze mancano del tutto soluzioni credibili”.
Sul territorio sarebbero almeno una dozzina i casi di emergenza ai quali “allo stato attuale il Comune non è capace di fornire alcuna soluzione immediata, dignitosa e di buon senso: le soluzioni prospettate ai cittadini sono estremamente costose (alloggi presso affittacamere) e spesso traumatiche (separazione dei figli dai genitori e trasferimento in altre località)”.
Il M5s propone invece “appartamenti destinati solo alle emergenze, eventualmente anche condivisi” mentre ci sono almeno due alloggi pubblici vuoti che “restano tali perché non ci sono soldi per metterli a norma, nonostante che le persone che vivono senza un tetto sarebbero disposte ad accollarsi i lavori necessari”.
Per affrontare l’emergenza basterebbero 75mila euro, sostengono i Cinquestelle, che commentano come sia “impensabile che un Comune con un bilancio da 50 milioni di euro non riesca a fare questo sforzo”.
Intanto si avvicinano le scadenze di nuovi sfratti con forza pubblica e i Cinquestelle esprimono la preoccupazione che il problema abitativo si trasformi in un problema di ordine pubblico. “La mancanza di risposte – concludono un comunicato – è di per sé una risposta, di totale irresponsabilità”.