CAMPI BISENZIO – “A Campi abbiamo una possibilità, perché la candidatura di Antonio Montelatici è civica e trasversale, capace di intercettare consenso al di là del tradizionale elettorato del centro-destra. Non posso che darle il mio appoggio”: parole, queste, di Monica Castro, ex consigliera comunale a Calenzano e candidata alle scorse elezioni regionali sempre per Forza Italia, che poi entra nel merito della questione: “In politica tutti abbiamo una “data di scadenza” e quella di Paolo Gandola è stata abbondantemente superata da anni. Ha fatto, dieci anni fa, il peggiore risultato del centro-destra nella storia di Campi come candidato sindaco. Gandola poi ci dovrebbe spiegare come mai un civico frequenta ancora il partito che ha dichiarato di avere lasciato e comunque continua a vestirsi d’azzurro. La trasparenza prima di tutto. È un ragazzo molto intelligente e preparato, una risorsa importante per il centro-destra a Campi: gli consiglio di fare come cinque anni fa e mettersi a disposizione di un vero progetto di cambiamento per non penalizzare il centro-destra con i suoi continui personalismi”. “Cinque anni fa – conclude – il centro-destra è andato al ballottaggio grazie a una candidatura portata avanti proprio da Gandola, oggi mi sembra giusto che lo stesso faccia un passo indietro per una proposta fatta dal primo partito a Campi Bisenzio. Uniti si vince, ormai il tempo è finito. Campo ha bisogno di nuove figure politiche per poter finalmente voltare pagina”.
Castro (FI): “A Campi il centro-destra unito può vincere. E la candidatura a sindaco di Montelatici, civico e trasversale, è quella ideale”
CAMPI BISENZIO – “A Campi abbiamo una possibilità, perché la candidatura di Antonio Montelatici è civica e trasversale, capace di intercettare consenso al di là del tradizionale elettorato del centro-destra. Non posso che darle il mio appoggio”: parole, queste, di Monica Castro, ex consigliera comunale a Calenzano e candidata alle scorse elezioni regionali sempre per […]