CAMPI BISENZIO – Operazione congiunta di Polizia municipale di Campi Bisenzio e Carabinieri Forestali della Stazione di Ceppeto che hanno scoperto un laboratorio abusivo di alimenti allestito all’interno di una privata abitazione in zona via della Pace a Campi Bisenzio, affittato a un cittadino di origini orientali. Gli agenti, dopo giorni di appostamenti in abiti borghesi e con auto civetta, hanno fatto scattare il blitz nella mattinata di martedì scorso, 23 marzo. Entrati nell’abitazione hanno constatato che nelle varie stanze erano presenti vari fornelli a gas finalizzati alla preparazione e cottura di alimenti, ingenti quantità di cibo e bevande e vaschette per alimenti da utilizzare per la successiva fase di trasporto dei cibi all’esterno. A comprovare la consistenza dell’attività anche un considerevole quantitativo di derrate alimentari e numerosi accessori finalizzati alla produzione, conservazione e consegna dei pasti preparati, conservati in pessimo stato.
Gli agenti hanno quindi provveduto a sanzionare l’attività illecita di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti. Sono tuttora in corso indagini con riferimento alla provenienza delle derrate alimentari e ai vari destinatari degli stessi; al momento alimenti e beni destinati alla produzione sono stati posti sequestro e blocco sanitario e saranno successivamente confiscati. Durante l’accertamento sono emerse anche violazioni in ambito edilizio/urbanistico che porteranno presumibilmente a un deferimento presso l’Autorità Giudiziaria.
“La sinergia tra le forze dell’ordine – ha detto l’assessore Riccardo Nucciotti complimentandosi con Polizia municipale e Carabinieri – si conferma determinante nell’individuare e accertare reati pericolosi per tutta la nostra comunità. Un’attività di catering illegale nasconde rischi enormi per tutta la cittadinanza, visti gli evidenti limiti sanitari e l’alta probabilità di contaminazioni alimentari”. Sulla stessa linea il sindaco Emiliano Fossi, che ha aggiunto: “Un’importante operazione che conferma il grande lavoro delle forze dell’ordine in questo periodo complicato. Se fosse confermata l’ipotesi di un catering abusivo saremmo davanti a una situazione davvero grave. Penso ai rischi per i cittadini coinvolti, ma anche allo schiaffo morale che questa attività illegale avrebbe dato ai tanti commercianti e ristoratori che – con enorme fatica – si sono dovuti adattare a normative stringenti, spesso rischiando il fallimento della propria attività”.
“Il Corpo di Polizia municipale – ha detto il comandante Francesco Frutti – sta continuando, nonostante il periodo emergenziale, le proprie attività a 360 gradi sul territorio in tutti i settori di competenza. Voglio ringraziare il personale intervenuto e i Carabinieri Forestali di Ceppeto, con i quali operiamo da tempo, per la stretta e proficua collaborazione che anche questa volta si è dimostrata ottimale durante tutte le fasi di indagine e di accertamento. Grazie a questa nuova operazione andiamo a stoppare un’attività di commercio illegale, pericoloso per la salute, per la sanità pubblica e dannosa a livello economico”.