Cavallo ferito e “vagante”, IHP interviene e lo mette in salvo

CALENZANO – Un team IHP – Italian Horse Protection ha recuperato, nel vero senso della parola, un cavallo femmina, ferito, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini. Alla base di tutto ciò, infatti, potrebbe esserci un problema di cavalli purtroppo vaganti. E’ successo tutto ieri pomeriggio quando un team di volontari IHP, insieme al […]

CALENZANO – Un team IHP – Italian Horse Protection ha recuperato, nel vero senso della parola, un cavallo femmina, ferito, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini. Alla base di tutto ciò, infatti, potrebbe esserci un problema di cavalli purtroppo vaganti. E’ successo tutto ieri pomeriggio quando un team di volontari IHP, insieme al veterinario dell’associazione, si è recato a Calenzano in seguito alla telefonata ricevuta da un cittadino, che segnalava la presenza nel suo terreno di due cavalli uno dei quali sembrava seriamente ferito, in quanto stazionava pressoché immobile nello stesso punto da due giorni.

“In breve tempo – spiegano – abbiamo effettuato un primo sopralluogo, intorno alle 13, verificando la presenza dei cavalli e constatando una grave ferita alla gamba di uno dei due. Vista l’impossibilità di avvicinare l’animale – che, pur in quelle condizioni, tentava di scappare poiché evidentemente non abituato al contatto con le persone – abbiamo organizzato tempestivamente un secondo intervento per cercare innanzitutto di avvicinare l’animale in condizioni di sicurezza, per poi valutare un eventuale trasporto e successivo ricovero. Sul posto è sopraggiunto anche un veterinario Asl per assistere alle operazioni e per l’identificazione”.

“La fase di avvicinamento è durata oltre un’ora prima che riuscissimo a incavezzare la cavalla, dell’apparente età di 3-4 anni ed estremamente impaurita. A quel punto la Asl ha constatato l’assenza del microchip: ufficialmente era un “cavallo vagante”. Dalle testimonianze raccolte sembrerebbe invece che questa cavalla, insieme a altre decine (numero oscillante fra i 30 e i 40) farebbe capo a una persona del luogo con enormi problemi a gestirli. Inoltre – sempre secondo le dichiarazioni raccolte e che stiamo verificando – sembrerebbe che questi cavalli siano lasciati liberi di riprodursi e che siano spesso fuori controllo, invadendo terreni limitrofi alla ricerca di cibo e forzando le recinzioni”.

La Asl ha autorizzato l’associazione a trasportare la cavalla in un luogo sicuro e idoneo, vista l’urgenza di sottoporla a terapie idonee a scongiurare una setticemia. Visto che era semi inselvatichita e seriamente ferita, sono state necessarie altre ore per riuscire a caricarla su un van. Tutte le operazioni si sono concluse in piena notte. “Soltanto domani avremo notizie più certe sulla gravità delle condizioni della ferita e sulle possibilità di recupero”.
Questa mattina IHP ha inviato una lettera urgente al sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, chiedendo l’emanazione di un’Ordinanza di sequestro del cavallo, per evidenti motivi urgenti di sicurezza sanitaria, e l’affidamento provvisorio in custodia all’associazione.