SESTO FIORENTINO – E’ stata celebrata questa mattina la Liberazione di Sesto Fiorentino ed è stata anche l’occasione per ricordare il gemellaggio con il Popolo Saharawi avvenuto il 1 settembre 1984, il primo in Italia come ha ricordato Omar Mir rappresentante della Rasd in Italia. Mir ha partecipato questa mattina alle celebrazioni della Liberazione di Sesto Fiorentino iniziata con la deposizione da parte del sindaco Lorenzo Falchi delle corone al Cimitero Maggiore, seguita dalla celebrazione della Messa alla Pieve di San Martino e la deposizione delle corone in piazza Vittorio Veneto e in piazza De Amicis dove si sono tenuti gli interventi del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, dell’assessore di Firenze Alessandro Martini, di Roberto Corsi, presidente Anpi Sesto Fiorentino e del sindaco Lorenzo Falchi. Erano presenti anche il sindaco di Signa Giampiero Fossi, il vicesindaco di Calenzano Alberto Giusti e l’assessore di Campi Bisenzio Monica Roso. La cerimonia è stata sottolineata dalle note musicali della Banda musicale di Sesto Fiorentino che ha accompagnato le celebrazioni e il corteo che ha percorso le strade del centro. Questa sera alle 21.15 è previsto il tradizionale concerto della Liberazione in piazza Vittorio Veneto con la partecipazione della Bandabardò. E.A.
