Centro-destra: “A Signa garanzia e controllo dell’opposizione sono un miraggio…”

SIGNA – “Nel Comune di Signa l’esercizio delle prerogative di garanzia e controllo dell’opposizione sono ancora un lontano miraggio”. A parlare così sono Vincenzo De Franco (capo gruppo della Lega in consiglio comunale), Luca Scala e Antonio Morelli (consiglieri comunali della Lega) e Marco Colzi (coordinatore comunale Fratelli d’Italia). “Come noto – aggiungono – in seno […]

SIGNA – “Nel Comune di Signa l’esercizio delle prerogative di garanzia e controllo dell’opposizione sono ancora un lontano miraggio”. A parlare così sono Vincenzo De Franco (capo gruppo della Lega in consiglio comunale), Luca Scala e Antonio Morelli (consiglieri comunali della Lega) e Marco Colzi (coordinatore comunale Fratelli d’Italia). “Come noto – aggiungono – in seno al consiglio comunale si vedono evidenziate due distinte esigenze: quella della maggioranza, per l’attuazione dell’indirizzo politico, e quello della minoranza, a rappresentare e svolgere la propria opposizione, anche di dura censura all’operato della maggioranza stessa. Questo sistema garantisce la corretta dialettica delle parti e quindi lo svolgimento democratico delle funzioni istituzionali”. “Affinché questo sistema funzioni e garantisca trasparenza, il testo unico degli enti locali prevede, all’articolo 44, la garanzia delle minoranze e il controllo consiliare. Viene infatti stabilito che lo Statuto comunale specifichi le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze e preveda l’attribuzione alle opposizioni della presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e garanzia” .

“Signa invece è l’unico Comune nella Piana a non aver costituito la commissione di garanzia e di controllo; e nello statuto del Comune l’obbligo di legge di tale istituzione, all’articolo 20 e all’articolo 23 del regolamento consiliare, sono relegate a mera facoltà. Questa deliberata lacuna statutaria e regolamentare è una gravissima lesione dei diritti della minoranza in consiglio comunale perché non garantisce l’opposizione a poter espletare appieno le proprie funzioni affinché il sistema possa definirsi autenticamente democratico e partecipativo. Per questo motivo, proprio perché i cittadini possano essere garantiti, chiederemo che venga costituita la commissione di garanzia e di controllo e che ne venga attribuita la presidenza alla minoranza, come stabilito dalla legge”.