Centro MeMe: la memoria e l’invecchiamento, incontro gratuito

CAMPI BISENZIO – La memoria può essere messa a rischio dopo un trauma, con l’invecchiamento o eventi cerebrali di varia natura (ictus, infezioni, malattie…). La memoria e l’attenzione possono essere compromesse anche dalle conseguenze psicologiche e neuropsicologiche del “Long Covid”. Queste esperienze possono lasciare nelle persone segni di sofferenza cerebrale, transitori o definitivi, con conseguenze […]

CAMPI BISENZIO – La memoria può essere messa a rischio dopo un trauma, con l’invecchiamento o eventi cerebrali di varia natura (ictus, infezioni, malattie…). La memoria e l’attenzione possono essere compromesse anche dalle conseguenze psicologiche e neuropsicologiche del “Long Covid”. Queste esperienze possono lasciare nelle persone segni di sofferenza cerebrale, transitori o definitivi, con conseguenze più o meno marcate sulle capacità cognitive: le relazioni, gli interessi, le autonomie, il benessere psico-fisico, ne risultano deficitari in maniera più o meno evidente. Non è sempre è facile discriminare il normale processo di invecchiamento da eventi neurologici di rilievo.

Giocare con la memoria per capire come sta, imparare le tecniche per man- tenerla sempre viva, conservare e migliorare le nostre abilità di memoria e attenzione. E’ questo l’obiettivo di un incontro gratuito rivolto a tutti, promosso dal Centro MeMe Srls, in programma il venerdì 10 giugno alle 17 nella Sede Infanzia di Centro MeMe, in via Milano 28 a Campi Bisenzio. L’incontro vedrà la partecipazione della psicologa del lavoro psicoterapeuta Cipriana Mengozzi, amministratore unico di Centro MeMe, e dell’assessore Luigi Ricci e sarà condotto dallo psicologo, esperto in psicocardiologia e riabilitazione cognitiva della memoria e dell’attenzione Massimiliano Testi.