Cercasi discendenti della “Cappella familiare Nincheri” al cimitero Maggiore

SESTO FIORENTINO – Cercasi discendenti della Famiglia Nincheri. E’ questo in estrema sintesi l’avviso emesso dal Comune in questi giorni pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio, anche sui manifesti cittadini. La ricerca è dovuta al fatto che nel cimitero Maggiore, i tecnici comunali hanno constatato che la Cappella Familiare Nincheri, costruita nel 1919 è priva di […]

SESTO FIORENTINO – Cercasi discendenti della Famiglia Nincheri. E’ questo in estrema sintesi l’avviso emesso dal Comune in questi giorni pubblicato, oltre che all’Albo Pretorio, anche sui manifesti cittadini. La ricerca è dovuta al fatto che nel cimitero Maggiore, i tecnici comunali hanno constatato che la Cappella Familiare Nincheri, costruita nel 1919 è priva di manutenzione, con il tetto in parte crollato e di fatto abbandonata. Ora questa Cappella, proprio per lo stato in cui versa rischia di diventare pericolosa per i visitatori del cimitero, ecco quindi che il Comune cerca i discendenti che si assumano l’onere della manutenzione.
Se nessuno si dovesse presentare il Comune dichiarerà la decandenza della concessione e la Cappella verrà riparata e potrà essere riassegnata ad una nuova famiglia.

cimitero sesto 3Il sopralluogo per verificare lo stato della Cappella Familiare Nincheri è stato effettato dal responsabile dei servizi cimiteriali il 21 ottobre scorso. In quella occasione venne riscontrata una mancanza di manutenzione sia ordinaria che straordinaria che metteva a rischio non solo la stabilità della struttura, diventanto pericolosa per i visitatori del cimitero.
L’ultima tumulazione nella cappella è stata fatta nel 1956 e in base alle ricerche effettuate dall’ufficio anagrafe comunale la famiglia del concessionario può essere dichiarata estinta alla data del 18 dicembre scorso. Al Comune, infatti, non risultano notificate disposizioni a favore di eredi legittimi e discendenti o di Enti o Istituzioni per la cura e manutenzione della sepoltura. E quindi se nessuno si presenterà quale discendente della famiglia entro 60 giorni a partire dal 14 gennaio scorso, la concessione sarà dichiarata decaduta.
Questo, infatti, è quanto prevede il Regolamento comunale per i servizi di polizia mortuaria e dei cimiteri. I casi in cui viene dichiarata la decandenza sono due: quando la sepoltura privata risulti in stato di abbandono o quando non si siano osservati gli obblighi relativi alla manutenzione della sepoltura e quando venga accertata l’estinzione della famiglia del concessionario.
In questo caso, il Comune, intima e diffida gli aventi titolo alla conservazione della Cappella Familiare Ninchere ad adempiere alla manutenzione ordinaria e straordinaria della cappella. I lavori dovranno iniziare entro e non oltre il termine di 60 giorni e se in quel periodo non verranno iniziati i lavoro il Comune pronuncerà la decadenza della concessione riprendendosi la Cappella.
L’avviso è stato pubblicato anche all’Albo cimiteriale e all’ingresso della Cappella dove resterà per 60 giorni.
Elena Andreini