“C’ero anch’io”: gli studenti toscani in bici da Campi Bisenzio ed Empoli a Roma

CAMPI BISENZIO – Un viaggio in bici di 300 chilometri in 7 tappe, lungo i luoghi storici e pieni di fascino della via Francigena che porterà 15 studenti, 5 educatori e 5 rappresentanti della società civile partiti stamani da Empoli e Campi Bisenzio fino a Roma il prossimo 9 luglio. Un’esperienza unica che consentirà ai ragazzi […]

CAMPI BISENZIO – Un viaggio in bici di 300 chilometri in 7 tappe, lungo i luoghi storici e pieni di fascino della via Francigena che porterà 15 studenti, 5 educatori e 5 rappresentanti della società civile partiti stamani da Empoli e Campi Bisenzio fino a Roma il prossimo 9 luglio. Un’esperienza unica che consentirà ai ragazzi di scoprire 10 dei Comuni più belli della Toscana e dell’alto Lazio e incontrare tanti coetanei durante le diverse tappe. È “C’ero anch’io”, l’iniziativa promossa dalle cooperative sociali Macramè e Il Piccolo Principe insieme a Oxfam, con il patrocinio dei Comuni di San Gimignano e Monteroni D’Arbia, dell’associazione della via Francigena, con il sostegno dei Comuni di Campi Bisenzio e Empoli. E grazie alla collaborazione con Libera, Legambiente e altre associazioni del territorio come Tandem di pace, Stazione 50013 e Empoli for charity. Un’esperienza unica alla scoperta del territorio per riflettere e stare insieme.

Dopo un anno di isolamento e sedentarietà, gli educatori delle associazioni hanno pensato a una proposta fortemente esperienziale in natura e in movimento, all’interno di un progetto formativo che permetterà ai ragazzi di sperimentare molti linguaggi: sport, gioco, avventura e socialità. Nel corso delle giornate, infatti, i partecipanti affronteranno anche tematiche importanti e di attualità: il benessere, l’ambiente, la cooperazione, la storia e la memoria, la cittadinanza attiva, la legalità. L’iniziativa inoltre ha come obiettivo creare un ponte generazionale, poiché mette in relazione diretta giovani e meno giovani, ragazzi e educatori di due città, ma anche semplici cittadini che hanno voglia di condividere un’esperienza formativa di comunità.

Traguardo simbolico del viaggio sarà il Ministero dell’istruzione. Un modo per i ragazzi, dopo oltre un anno di isolamento e di didattica a distanza, di testimoniare l’importanza delle relazioni e dell’apprendimento generato da esperienze nuove, forti e condivise. Alla partenza stamani a Empoli, in piazza della Vittoria, era presente l’assessore allo sport del Comune di Empoli, Fabrizio Buzzi, per esprimere la vicinanza delle istituzioni ai ragazzi e all’obiettivo. Il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, impossibilitato a partecipare al raduno delle 8, ha accompagnato in bici la delegazione campigiana fino a Montelupo.

“Sarà un’esperienza appassionante per i ragazzi che faranno tappa in paesi come San Gimignano, Suvignano, Montichiello, Vivo d’Orcia e il lago di Bolsena, dove saranno accolti e incontreranno le associazioni e gli studenti dei diversi territori che hanno aderito all’iniziativa, – spiegano le associazioni promotrici –  un viaggio nel tempo e nella storia: la via Francigena è una  galassia di riferimenti storici antichi e moderni. Dai resti  delle civiltà romana e pre-romana ai luoghi segnati dai più recenti conflitti e le storie della Resistenza. Un’occasione straordinaria per incontrare e condividere racconti ed esperienze, tornando a vivere o scoprire luoghi unici, fuori dalle mura di casa o di scuola”.

“Abbiamo sofferto le limitazioni sociali ed economiche di questa pandemia – dicono da Macramè – adesso, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, Macramè Cooperativa Sociale è pronta a riprendere le proprie attività fuori dalla nostra sede, con un calendario di residenziali a cui parteciperanno tutti i ragazzi del nostro centro. Un sogno nato durante l’inverno e che, a partire dalla prossima settimana, prenderà corpo con tre esperienze sulle montagne del Mugello e una biciclettata verso Roma”. “Quest’inverno abbiamo pensato di progettare esperienze belle per i nostri ragazzi – dichiara Alessandro Guarducci, presidente di Macramè – e di farlo insieme a tante associazioni e realtà con cui lavoriamo da anni. Ecco dunque, oltre alle attività nei giardini pubblici, abbiamo dato il via a residenziali nel Mugello, a laboratori insieme a Libera e Quartotempo e a una biciclettata sulla Francigena”.