Cgil, Cisl e Uil, le richieste del sindacato per un Natale in sicurezza nella media e grande distribuzione

FIRENZE – Sono preoccupati i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali per i problemi di sicurezza nella media e grande distribuzione relativamente al rispetto delle norme anti Covid “a fronte – si legge in una nota — del naturale aumento dei clienti durante le feste di Natale”. Per questo, con una lettera inviata alle associazioni […]

FIRENZE – Sono preoccupati i lavoratori e le loro rappresentanze sindacali per i problemi di sicurezza nella media e grande distribuzione relativamente al rispetto delle norme anti Covid “a fronte – si legge in una nota — del naturale aumento dei clienti durante le feste di Natale”. Per questo, con una lettera inviata alle associazioni di impresa avanzano richieste precise a firma di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil Toscana.

“Con l’approssimarsi delle festività natalizie – questo il testo – emerge una grande preoccupazione nei lavoratori della media e grande distribuzione, in ragione del fatto che sarà fisiologico un forte incremento delle vendite e conseguentemente del numero dei clienti. Chiediamo a tutte le aziende del settore di porre particolare attenzione al rispetto delle regole previste dai Dpcm e dalle ordinanze emanate dalla Regione Toscana. Ricordiamo che è fatto obbligo all’esterno dei punti vendita di esporre cartellonistica informativa verso i clienti sulle corrette norme da seguire, come l’utilizzo delle mascherine e il distanziamento. Inoltre per gli obblighi previsti dall’ordinanza numero 100 della Regione Toscana, vi chiediamo di esporre agli ingressi una cartellonistica con la quale si informa i clienti dei punti vendita a prevalenza alimentare che è consentito fare la spesa ad una sola persona per nucleo famigliare e che eventuali inadempienze possono portare a sanzioni amministrative”. E ancora: “Per le ragioni sopra esposte chiediamo di mettere in campo tutti gli strumenti utili ad un doveroso controllo sul numero degli accessi nei punti vendita, oltre ad un opportuno monitoraggio sugli affollamenti che spesso si creano all’interno dei punti vendita. Inoltre, al fine di organizzare i dovuti presidi nelle giornate di dicembre, chiediamo di organizzare i turni di lavoro, soprattutto in alcuni reparti, in modo tale da evitare un numero eccessivo di presenze contemporanee di lavoratori. Crediamo che sia importante assumersi ognuno le proprie responsabilità, utili a gestire questa drammatica situazione che vede coinvolto tutto il paese da un punto di vista sanitario e sociale. Per questi motivi chiediamo una forte responsabilizzazione delle aziende e ricordiamo cosi come previsto dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, è obiettivo prioritario coniugare la prosecuzione delle attività lavorative con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, ma nell’ambito di tale obiettivo, si può prevedere la riduzione o la sospensione temporanea dell’attività lavorativa”.